I recenti casi di Taranto e Parma e la preoccupante situazione di Trani, dovrebbero rappresentare un monito per ogni buon amministratore comunale.
La nuova normativa introdotta dalla Legge 148 del 2011, intende sottrarre alla politica il compito di nominarsi i propri “controllori”, per garantire un livello di indipendenza tale da garantire maggiormente la veridicità dei conti stessi, ed allo stesso tempo introduce un criterio di alta professionalità comprovata ed un metodologia di selezione casuale.
Benché la norma non sia immediatamente applicabile, in quanto devono essere espletate le procedure per la formazione degli elenchi dai quali sorteggiare i nuovi revisori, e considerata la necessità di nominare il nuovo collegio per il Comune di Andria, le sottoscritte forze politiche, rappresentate nel Consiglio Comunale di Andria, intendono aderire da subito allo spirito della nuova norma ed invitano il Sindaco Giorgino e la propria maggioranza consiliare a fare altrettanto.
Infatti la particolare contingenza in cui versano tutte le amministrazioni pubbliche ed i forti segnali che arrivano dalla comunità richiedono uno sforzo suppletivo per garantire al Comune di Andria un collegio dei revisori il più competente possibile, il più autonomo ed autorevole.
Riteniamo, quindi, che sia doveroso accantonare definitivamente vecchie logiche di lottizzazione politica di un organo tecnico tanto vitale per il Comune di Andria.
Nulla e nessuno vieterebbero al Consiglio Comunale di indire un avviso pubblico, anche di breve durata, utile alla formazione degli elenchi dei professionisti che abbiano il profilo indicato dalla nuova norma e che si candidino a partecipare ad un sorteggio pubblico dei componenti del collegio dei revisori.
Per le ragioni sopra esposte, riteniamo che questa sia la soluzione ideale, l’esito del sorteggio andrebbe semplicemente ratificato dal Consiglio Comunale, con la nomina dei revisori così individuati.
Si tratta di una grande occasione per la politica cittadina di dimostrare nei fatti che è possibile amministrare la cosa pubblica con trasparenza e rigore.
Sarebbe davvero riprovevole se tale occasione venisse sprecata.
Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, L’Alternativa, La Risposta per Andria, ANDRIA3