Qualche giorno fa, il
Pdl accusava l'opposizione di "giocare allo sfascio".
Essendo un convinto
oppositore di quest'Amministrazione, non per partito preso ma per l'incapacità
della stessa (che ha dimostrato in diverse occasioni) di amministrare la Città,
mi son sentito tirato in ballo e dico che il Pdl ha ragione.
Per quel che mi
riguarda, si sta giocando per sfasciare la cultura del menefreghismo che
aleggia in Città (che colpisce tutti, cittadini/e e amministratori) e la non cultura della raccolta differenziata,
aiutando molti e molte a capire come differenziare e perché conviene farlo. Ci
sono state diverse proposte, circa le modalità di assunzione dei nuovi
lavoratori, per sfasciare quella che è dovrebbe essere una pratica ormai
archiviata di un certo modo di fare politica, cioè la politica clientelare.
Si lavora per sfasciare
tutto ciò e costruire un’Andria diversa e migliore dall’attuale, cioè una Città
dove i/le cittadini/e s’interessino della Città; la cultura della raccolta differenziata
diventi la normalità e la trasparenza diventi la stella polare di chi è
chiamato a guidare la nostra Città.
In passato? Io, da
volontario, ero davanti ai cassonetti a sensibilizzare la gente alla raccolta
differenziata. Lor signori invece dov’erano? Lo sanno gli/le andriesi.
In Città c’è ancora
molta confusione (dovuta alla superficialità e frettolosità della "campagna di comunicazione") e se davvero si crede in questo progetto e si vuol rendere Andria
“una città moderna e più vivibile”, è
arrivato il momento di lavorare “uniti” per raggiungere quell’obiettivo e
smetterla di cavalcare il malcontento (molte volte ingiustificato) pur di racimolare
qualche voto.
L’unica
cosa che mi fa davvero ben sperare, è vedere la gente affollare gli infopoint
in Città.
Chi
preferisce investire il proprio tempo in polemiche invece di aiutare a capire,
è ancora lontano anni luce da quelle persone che affollano quegli infopoint.