venerdì 26 aprile 2013

25 Aprile ogni giorno.



Domani, 25 Aprile, ricorre l'anniversario della Liberazione dell' Italia dall' occupazione nazifascista.
Le ricorrenze hanno il valore, non già della celebrazione fine a se stessa, ma dovrebbero fungere da monito a noi tutti a "non abbassare la guardia", a restare vigili protettori e curatori delle libertà democratiche, dei processi partecipativi di gestione della vita collettiva, dei valori costituzionali.
In un momento storico, in cui pare non esserci idealità diffusa, nella crisi piena economica e sociale, i valori alti racchiusi in costituzione e frutto della collaborazione tra le forze politiche e sociali che hanno distrutto il ventennio fascista, responsabile della devastazione di cui é stato teatro il nostro Paese, devono essere un faro verso cui noi tutti possiamo trovare riferimento oggi che la vita democratica é messa a dura prova.
Con responsabilità e orgoglio profondo, domani saremo presenti al corteo che sfilerà per le strade della nostra Città a testimoniare e rinnovare la nostra compiuta adesione ai valori della Resistenza.



mercoledì 17 aprile 2013

"Censimento degli artisti", chi ha deciso?


Gentili Assessore Giuseppe Chieppa e Presidente del Forum Città di giovani Marcello Losito,
apprendo dalla stampa che, giovedì 18 aprile alle ore 19.00, presso l’Officina S. Domenico, ci sarà la presentazione del “CENSIMENTO DEGLI ARTISTI ANDRIESI”.

L’iniziativa è stata lanciata dal Forum Città di giovani che ha uno statuto ben preciso da rispettare e delle procedure da seguire per arrivare a definire una proposta.

Da iscritto, non mi risulta che ci sia stata una convocazione dell’Assemblea per discuterne, ma sembra un’iniziativa porta avanti in totale autonomia dal Presidente del Forum e dal consigliere delegato alla Cultura, esautorando completamente l’Assemblea e le/gli iscritte/i dai loro poteri.

Ho provato anche a fare una ricerca su internet, ma il sito non esiste. Data la (scarsa) considerazione che si ha di questo strumento, non ci si è presi nemmeno la briga di rinnovare il dominio.

Eppure, uno degli obiettivi principali del Forum è quello di promuovere la partecipazione e la discussione tra i giovani, non quello di prendere decisioni nelle stanze buie, senza consultare nessuno.

Grato di un vostro riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.


F.to Michele Lorusso




martedì 16 aprile 2013

Sulla chiusura dei locali.



In questi giorni, con la chiusura di un locale nella centralissima Corso Cavour, si è riproposta la questione della gestione dell’organizzazione urbana della nostra città e sull’impatto della stessa sulle attività produttive.

Circa un anno fa, proprio sulla situazione venutasi a creare su Corso Cavour avevamo chiesto delucidazioni circa l’assenza di un regolamento che perlomeno avesse l’obiettivo di armonizzare qualità urbana e diritto all’esercizio di attività imprenditoriale, ma nessuna risposta ci è ancora giunta. Avevamo avanzato richiesta che l’Amministrazione si facesse promotrice di un tavolo di concertazione tra coloro che gestiscono le attività commerciali e i residenti, per trovare soluzioni condivise. Anche in questo caso silenzio assordante, che ha creato una lotta continua tra rivendicazioni legittime sia dei residenti che degli operatori commerciali. In uno scontro, prima o poi, una delle parti “soccombe”, ed è quel che accaduto. L’obiettivo della ricerca del dialogo e di soluzioni condivise è stato ampiamente mancato.

Oggetto del contendere è stata la musica che il regolamento dei dehors vieta completamente.

Eppure in Consiglio comunale avevamo proposto emendamenti (condivisi anche con gli operatori) che consentissero la diffusione musicale, sempre nei limiti previsti dalla legge. Anche in quell’occasione, l’Amministrazione non ha voluto prendere in considerazione le nostre proposte, senza darci alcuna spiegazione.

Con il passar del tempo, quel regolamento ha portato solo confusione e chiusura di attività commerciali, con notevoli ricadute occupazionali (solo con la chiusura del locale di Corso Cavour ben 9 persone, regolarmente assunte, saranno senza lavoro) perché per alcuni è stato applicato alla lettera, per altri è stato interpretato.

Invece di rivelarsi motore di rilancio delle attività commerciali, il “regolamento che non regola” è stato la causa della chiusura di molte di quelle attività. Non che lo stesso non dovesse essere fatto, ma se concertato con tutti, operatori e residenti, sicuramente sarebbe stato più aderente alle esigenze della nostra comunità cittadina.

Eppure nel periodo che stiamo attraversando, sentiamo spesso che bisogna rilanciare il commercio e non martoriarlo con regole che lasciano davvero a desiderare.

Insomma, ogni volta che si crea qualcosa di buono, la mancanza di confronto e ascolto da parte della attuale Amministrazione cittadina crea discrepanze tra ciò che rappresenta gestione ottimale e quella che invece è l’attività concreta messa in atto.

La stagione estiva è alle porte e sembra che per la nostra Città le stesse saranno chiuse.










sabato 13 aprile 2013

Per la nomina dell'amministratore della Multiservice si faccia una selezione pubblica.


Con l'approvazione del bilancio relativo all'anno 2012, l’Amministrazione dovrà procedere alla nomina del nuovo amministratore unico della società Andria Multiservice, nonché dei componenti del collegio sindacale, sebbene ad oggi non conosciamo ancora quali saranno le procedure adottate per procedere a tali nomine.

Anche a Palazzo di Città regna tanta confusione, certamente non in ordine alle modalità, ma molto più semplicemente in ordine a quale partito di maggioranza spetterà indicare i nomi per comporre detti organismi.

Riteniamo doveroso, prima di esplicitare quella che per noi sarebbe la via maestra da seguire, ringraziare l’amministratore uscente, l’Avv. Savino Losappio, per l’egregio lavoro svolto sino a oggi.

Da tempo, sentiamo parlare di trasparenza, ma ad oggi non c’è stata alcuna dimostrazione di come l’Amministrazione voglia praticare questa via.

Ci abbiamo provato con la nomina dei revisori dei conti, ma niente.

Adesso vogliamo riproporre la stessa modalità che abbiamo suggerito in quell’occasione, cioè la selezione pubblica.

È arrivato il momento di dare una vera dimostrazione tangibile se si vuole davvero la trasparenza, oppure si vuole continuare con le mere spartizioni di poltrone tra fazioni e partiti politici.

Sarebbe un bel gesto nei confronti della Città e un bel gesto di coerenza per la maggioranza che ci amministra, visto che nel programma elettorale c’erano tante parole che riguardavano proprio la trasparenza.

Dateci, almeno una volta, l’occasione per dire che “Andria cambia” davvero e in meglio.





mercoledì 10 aprile 2013

La Città piange, il Palazzo "festeggia" con i soldi dei contribuenti.

Fuori la gente non arriva alla terza settimana del mese, nel Palazzo allietano le giornate a spese dei contribuenti.

Considerato il momento che stiamo attraversando, le Istituzioni dovrebbero dare il buon esempio, invece continuano a sperperare risorse inutilmente.

Questo l'elenco delle spese (pazze) di "rappresentanza": https://docs.google.com/file/d/0B0JIw3VAIEPcMWNYVTB1RTdDUU0/edit?usp=sharing



lunedì 8 aprile 2013

Fare chiarezza sull'utilizzo dell'Officina San Domenico.


"Fare Quadrato" è un'associazione non iscritta all'albo comunale, per cui non avrebbe, stando alle regole, dovuto avere "diritto di accesso alle strutture ed ai servizi comunali". Eppure, ci risulta da comunicazione su social network, che ha organizzato una serie di incontri presso l'Officina San Domenico.

Abbiamo richiesto più volte un regolamento valido per tutti per l'utilizzo di tutte le strutture comunali chiaro e trasparente, ma l'Amministrazione, ha ritenuto di non dover soddisfare la nostra richiesta.

Allo stato attuale rammentiamo, a noi per primi, che oggi come oggi è stata fatta una mera cerimonia di consegna della struttura con tanto di firma in pubblico all'ente aggiudicatario. Dopo questo evento, non è stata fatta alcuna comunicazione pubblica circa l’apertura al pubblico, il regolamento di accesso ai servizi e alla struttura e tante altre informazioni importanti al fine di facilitare la fruibilità della stessa.

Ci si potrà obiettare che la struttura, avendo un Ente gestore nella persona dell’Opus, ha nelle proprie facoltà la legittima aspettativa di produrre un proprio regolamento per l’uso della struttura. Bene: e allora, dove è possibile reperirlo? Come Fare Quadrato si è posta in contatto con l’ente gestore? Dove è possibile visionare pubblicamente il regolamento di accesso alla struttura, i costi dei servizi e, soprattutto, i servizi offerti?



Parco eolico, partecipare è importante.


Nel Burp n. 47 del del 28-03-2013 è stata pubblicata la determinazione di assoggettamento a VIA (con alcune questioni che vanno approfondite) del progetto di un parco eolico di 36 aerogeneratori e 82Mw di potenza previsto nella nostra Città e in quella di Canosa.

Tale procedura prevede la partecipazione di associazioni e cittadini che possono presentare osservazioni ,le quali dovranno essere tenute in considerazione per il rilascio dell'autorizzazione.

E' necessario seguire con attenzione l'iter ed esprimere pareri ed osservazioni,al fine di evitare inutili contestazioni a procedimento concluso.

L'auspicio è che le numerosissime associazioni presenti sul nostro territorio partecipino al procedimento, per non subire, ancora una volta, una decisione che riguarda il nostro futuro.

Speriamo che anche il Comune di Andria faccia la sua parte, visto che nel procedimento svoltosi dinanzi al Comitato Tecnico Provinciale della BAT, non ha "proferito parola".

Noi ci attiveremo da subito per dare il nostro contributo alla discussione.


Gazzetta del Mezzogiorno