Nella nostra Città, in questi giorni, sono
stati inaugurati due cantieri. Quello dell'ex mattatoio comunale (che diventerà
un contenitore culturale) e quello di Palazzo Ducale.
Due
cantieri importanti per la crescita della nostra Città. Peccato che chi li ha
inaugurati, sembra non essere cresciuto in questi due anni e mezzo visto che, nemmeno
per onestà intellettuale, ricorda chi ha lavorato alacremente per realizzare (e
trovare i finanziamenti) quelle opere, prendendosi meriti non propri.
Per
cui è necessario fare un po’ di chiarezza, perché la gente deve sapere come
stanno realmente le cose.
Basta
leggere le carte e lì c’è la “storia” di quei cantieri.
Cominciamo con l’ex mattatoio comunale (Delibera di Giunta n. 299 del 24/10/2011)
Con
Deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 04/01/2005 è stato approvato il PP
(progetto preliminare) che successivamente è stato presentato al tavolo dell’Area
Vision 2020 per ottenere i finanziamenti. Questi finanziamenti furono ottenuti
per un importo pari a 2.950.000 euro.
A
seguito dell’aggiornamento del listino regionale dei prezzi delle opere
pubbliche fu chiesto di adeguare i costi dell’opera. Adeguamento che è stato
fatto con Deliberazione di Giunta n.204 del 13/10/2009 (2.950.000 euro dell’Area
Vision 2020 e 550.000 euro a carico del Comune di Andria).
Successivamente,
con Deliberazione del Commissario Prefettizio n. 25 del 27/04/2010 fu approvato
il bilancio di previsione 2010- 2011- 2012 e con esso il piano delle opere
pubbliche, tra cui i 550.000 euro dell’ex mattatoio comunale.
L’attuale
Amministrazione decise di apportare una variante al precedente PP. Variante che
è stata apportata e che è costata 1.000.000 euro in più, rispetto ai 3.500.000
precedenti. In totale 4.500.000.
Si
è pensato di dividere i lavori in due lotti che potranno essere eseguiti
distintamente. Il primo di 3.500.000 euro, il secondo (cioè dotazioni
impiantistiche dell’intero piano interrato di nuova realizzazione e allestimento
interno della sala del teatro e degli ambienti ad essa connessi) di 1.000.000.
Per
il primo esiste la copertura finanziaria (proveniente dal passato), per il
secondo invece non si hanno notizie, c’è solo un parere favorevole “compatibilmente con disponibilità e capacità
del Redigendo Bilancio2012-2014 e con i vincoli normativi alla data vigenti”espresso
dalla Responsabile del Settore Risorse Finanziarie, Dott.ssa Grazia CIALDELLA.
Questo
piccolo dettaglio, di non poco conto, come mai è stato omesso nelle
dichiarazioni dell’Amministrazione?
A
tutti gli atti su citati, sono seguiti tutti atti amministrativi (e non
politici) come l’aggiudicazione per la realizzazione della variante, i pareri
della Soprintendenza, la gara e l’aggiudicazione dei lavori.
Palazzo ducale. (Deliberazione n. 212 del 05/08/2011)
Nel
2006 è stata sottoscritta una convenzione, tra il Comune di Andria e il Politecnico
di Bari, per uno studio di fattibilità per il restauro e il riuso di Palazzo
Ducale. Studio che è stato trasmesso al Comune di Andria nel Settembre del
2006, la cui stima dei costi era pari a 9.440.000 euro.
Con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 2692 del 28.12.2009 veniva concesso al
Comune di Andria un contributo finanziario di € 1.000.000,00 per “Restauro e
nuova destinazione funzionale di Palazzo Ducale”, a valere sulle risorse di cui
al Programma Operativo FESR Puglia 2007-2013, Asse IV Linea di intervento 4.2.
Con
Deliberazione e del Commissario Prefettizio n. 1 del 01.03.2010 si è preso atto
che potevano svolgersi i lavori con le risorse disponibili e che bisognava
suddividere i lavori in più stralci. Con la stessa Deliberazione è stato preso
atto dello schema di “Disciplinare regolante i rapporti con la Regione Puglia” ed è stato
incaricato il Settore
Finanziario ad adeguare il
Programma triennale dei
Lavori Pubblici 2010/2012, prevedendo la copertura finanziaria di 1.300.000
euro (1.000.000 euro a carico della Regione; 300.000 euro a carico del Comune
di Andria).
A
tutti gli atti su citati, sono seguiti tutti atti amministrativi (e non
politici), come l’aggiudicazione per la progettazione dei lavori del primo
stralcio, i pareri della Soprintendenza, la gara e l’aggiudicazione dei lavori.
Da
notare anche che, in entrambi i casi, le progettazioni della variante (nel caso
del mattatoio) e del primo stralcio dei lavori (Palazzo Ducale), sono state
affidate alla PRO.MA S.r.l. con sede in Via Neri, 18 Campobasso.
Questi
sono i fatti raccontati nelle carte, adesso tocca a voi farvi un’idea sulle
dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore Matera che, in entrambe le
occasioni, si sono presi i meriti di queste due opere.
P.s. : quando entrate nei cantieri non dico che dovete indossare tutti i dpi previsti (perché i vostri abiti gessati potrebbero sgualcirsi), ma almeno indossate il casco per dare il buon esempio.
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Prima Pagina del 09 Ottobre 2012 |
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Gazzetta del Mezzogiorno del 09 Ottobre 2012 |