Se prima erano solo delle voci di corridoio, adesso la notizia è stata confermata dal responsabile di Casa accoglienza.
Il Sindaco, qualche giorno fa, nel messaggio per la Festa patronale affermava: "La Festa Patronale rappresenta una occasione irripetibile di concordia civica, in un momento storico difficile non solo per Andria ma per tutta la comunità internazionale.
Ritrovarsi in questi giorni accanto ai Patroni può infondere in tutti noi pace, serenità e gioia, aiutandoci a superare i problemi di ogni giorno.
Un caro pensiero intendo rivolgerlo come consuetudine a tutti coloro che soffrono, agli ammalati, a chi vive in condizioni di indigenza, agli emigrati andriesi in qualunque parte del mondo essi si trovino."
Dicono che in politica un uomo si valuta per le sue capacità di trasformare le parole in fatti. Il nostro Sindaco ha dimostrato di fare tutto il contrario di ciò che dice.
Al peggio non c'è mai limite.
Ma da un'Amministrazione che ha sempre cercato di spezzare le ali a Casa Accoglienza, cosa ci si poteva aspettare se non una scelta del genere?
Non posso che esprimere il mio disappunto per questo duro colpo inflitto a Casa Accoglienza, che dimostra la scarsa attenzione (se non inesistente) verso i più deboli e bisognosi.
Spero che la cittadinanza, ancora una volta, dia la dimostrazione di essere solidale e accogliente e di non aver nulla a che fare con la maggioranza che amministra questa Città.
L'appello di Don Geremia: "Pertanto, stante questo "incomprensibile atteggiamento", i referenti di Casa Accoglienza invitano tutti coloro che credono nella loro opera di portare direttamente, in piena liberà, nella Sede Via Quarti, 11 - Andria gli indumenti in buono stato (soprattutto jeans, maglioni, giubbotti, coperta ricordando che è prossima la stagione invernale…) con la sicurezza e certezza che questi saranno dati ai poveri.
"Ci auguriamo solo - continua Don Geremia Acri - che questa operazione non sia un frutto o azione per agevolare l’interesse di parte o altro a discapito dell’interesse generale il Bene Comune."
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