sabato 31 marzo 2012
Servizio tg sui bocconi avvelenati.
Il link del servizio : http://www.youtube.com/watch?v=l-yTKsGnSdw&feature=plcp&context=C4606ebfVDvjVQa1PpcFPjgDFl-WZ10xvTclUtGgtJvBAUfXwt4eE=
lunedì 26 marzo 2012
Bocconi avvelenati: le Istituzioni facciano qualcosa.
“La civiltà di un
popolo si misura nel modo in cui tratta i suoi animali” e da questo punto di vista la nostra Città è poco civile.
Nella nostra Città, il randagismo sta
diventando un problema a cui le Istituzioni non stanno dando risposte adeguate
e così la gente, si sostituisce alle Istituzioni con metodi fai da te.
Da giorni, ci sono state molte segnalazioni, circa
la presenza di bocconi avvelenati che, qualche stolto (per non dire altro), ha
lasciato qua e la, per tentare di arginare il randagismo nella nostra Città.
Noi siamo davvero indignati per il
comportamento di alcuni nostri concittadini che pensano di risolvere in questa
maniera barbara questo problema, senza considerare le conseguenze che questi
bocconi possono avere sugli animali ma anche sulle persone, soprattutto bambini
che, ignari della stupidità dei più grandi, potrebbero ingoiarli con
conseguenze gravissime.
Bene hanno fatto i volontari dell’Oipa a
diffondere, tempestivamente, volantini che informano la cittadinanza sulla
presenza di questi bocconi.
Tutto ciò non basta.
Anche le Istituzioni, il Sindaco in primis,
hanno delle responsabilità e devono fare qualcosa, anche perché è la legge che
glielo impone.
Infatti, un’ordinanza del
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, del 18 Dicembre
del 2008, modificata da una successiva ordinanza del 19 Marzo del 2009,
all’art. 4 (compiti del Sindaco), dispone che:
“1.il Sindaco, a seguito
della segnalazione di cui all'art. 2,comma 1, deve dare immediate disposizioni
per l'apertura di una indagine, da effettuare in collaborazione con le altre
Autorità competenti.
2.
Il sindaco, qualora venga accertata la violazione dell'art. 1, provvede ad
attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell'area interessata.
3.
Il sindaco, entro 48 ore dall'accertamento della violazione dell' art. 1,
provvede, in particolare, ad individuare le modalità di bonifica del terreno e
del luogo interessato dall'avvelenamento, prevedendone la segnalazione con
apposita cartellonistica, nonché ad intensificare i controlli da parte delle
Autorità preposte.
4.
Per garantire una uniforme applicazione delle attività previste dal presente
articolo, e' attivato, presso ciascuna Prefettura, un «Tavolo di coordinamento»
per la gestione degli interventi da effettuare e per il monitoraggio del
fenomeno.
5.
Il Tavolo di cui al comma 4, coordinato dal Prefetto o da un suo
rappresentante, e' composto da un rappresentante della provincia, dai sindaci
delle aree interessate e da rappresentanti dei Servizi veterinari delle Aziende
sanitarie locali, del Corpo forestale dello Stato, degli Istituti zoo
profilattici sperimentali competenti per territorio, delle Guardie zoofile e
delle Forze di polizia locali e un veterinario libero professionista nominato dall'Ordine
dei Medici Veterinari della Provincia di appartenenza”.
Oltre
a queste azioni, in diverse Città, per far fronte a questa vera propria
emergenza, alcuni Sindaci hanno emesso delle ordinanze, con l’obiettivo di
informare celermente i cittadini della presenza di questi bocconi e di
prevenire situazioni dannose per gli animali e per l’uomo.
Noi
vogliamo che Andria diventi più civile e per questo chiediamo che le
Istituzioni mettano in campo tutte quelle azioni necessarie per arginare il
problema del randagismo ed evitare i metodi di soluzione, cosiddetti “fai da
te”.
F.to Andria è tua
Andria
Città Sana
domenica 25 marzo 2012
E la Polizia municipale che c'azzecca?
Ieri sera, in Viale Crispi, è stata organizzata una sfilata da una nota boutique andriese.
Fin qui niente di male. Anzi, ben vengano questi eventi.
Mi son avvicinato alla gente che aspettava con ansia questo evento, e ho notato qualcosa di strano.
L'area dedicata alla sfilata, era delimitata da transenne del Comune di Andria.
Poi, se si guardava tra la folla, c'erano ben tre vigilesse, che attendevano, anche loro con ansia, la sfilata.
La cosa davvero più grave, è che quando le transenne sono state aperte, per permettere alla gente di entrare nella suddetta boutique, un vigile e una vigilessa hanno piantonato l'ingresso.
Ma come, non era una sfilata privata?
Per quale motivo sono state utilizzate transenne del Comune e vigili urbani?
E' mai possibile che in un momento come questo, in cui nella nostra Città la sicurezza langue, quattro vigili urbani sono stati impegnati per una sfilata privata?
Nulla contro la boutique, ma l'Amministrazione, ancora una volta, ha fatto davvero una figura barbina.
A giorni, sarà presentata un'interrogazione in Consiglio per chiedere delucidazioni al Sindaco.
Fin qui niente di male. Anzi, ben vengano questi eventi.
Mi son avvicinato alla gente che aspettava con ansia questo evento, e ho notato qualcosa di strano.
L'area dedicata alla sfilata, era delimitata da transenne del Comune di Andria.
Poi, se si guardava tra la folla, c'erano ben tre vigilesse, che attendevano, anche loro con ansia, la sfilata.
La cosa davvero più grave, è che quando le transenne sono state aperte, per permettere alla gente di entrare nella suddetta boutique, un vigile e una vigilessa hanno piantonato l'ingresso.
Ma come, non era una sfilata privata?
Per quale motivo sono state utilizzate transenne del Comune e vigili urbani?
E' mai possibile che in un momento come questo, in cui nella nostra Città la sicurezza langue, quattro vigili urbani sono stati impegnati per una sfilata privata?
Nulla contro la boutique, ma l'Amministrazione, ancora una volta, ha fatto davvero una figura barbina.
A giorni, sarà presentata un'interrogazione in Consiglio per chiedere delucidazioni al Sindaco.
venerdì 23 marzo 2012
martedì 20 marzo 2012
SEL al corteo del 21 Marzo.
Il 17 Marzo a Genova, hanno sfilato 100.000 persone per dire no alla mafia e per ricordare le vittime che hanno sacrificato la propria vita, perché hanno contrastato la cultura mafiosa e dell’illegalità. Tra queste vittime ci sono semplici cittadini e cittadine, parroci, politici, magistrati, ecc… il cui operato, ognuno nel proprio settore, era caratterizzato dalla volontà di liberare la nostra società dalla mafia. Anche ad Andria sono stati organizzati, dal presidio cittadino di Libera, due cortei per ricordare le vittime le vittime di tutte le mafie. L’adesione di molte associazioni a questa manifestazione, significa che Andria non è solo quella che appare in questi giorni sulla stampa, cioè una Città malavitosa caratterizzata da eventi di criminalità e di spaccio di sostanze stupefacenti, ma è un’Andria diversa, che ha voglia di riscattarsi e che vuole dimostrare che Andria è altro. Il nostro circolo aderisce con convinzione a questi cortei, perché pensiamo che anche la politica e le istituzioni, accanto alla Città, devono dimostrare di volere un’Andria più sicura e che ripudia la cultura mafiosa. “La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.” (Falcone)
f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria
Michele Lorusso
f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria
Michele Lorusso
Adesione cortei del 21 Marzo "In marcia per la legalità e la sicurezza "
Le vittime degli episodi di criminalità chiedono
soluzioni e solidarietà. Quelle vittime siamo tutti noi cittadini, anche se non
siamo stati direttamente coinvolti nei fatti delittuosi che si stanno
registrando in città.
Anche noi chiediamo soluzioni.
Ma quali?
Ci siamo incontrati e abbiamo provato a riflettere
insieme su quello che sta accadendo tra le vie, nei negozi e perfino negli
studi professionali. Abbiamo concluso che alcune soluzioni sono possibili
contro il dilagare dell’uso di droghe, di rapine, di violenze urbane, di furti
e di atti di vandalismo. E le abbiamo offerte già alla pubblica discussione.
Non solo.
Possiamo dimostrare indignazione, manifestare il
nostro dissenso, reclamare una comune strategia di difesa dei cittadini che
coinvolga tutti.
E possiamo anche continuare ad agire con piccole
azioni a partire dal nostro atteggiamento, dal nostro esempio nei confronti dei
giovani, ad esempio.
E’ nei momenti come quello che stiamo attraversando,
di gravissima crisi di lavoro e di valori, che si rende ancor più necessario
dimostrare a noi stessi e agli altri che c’è un’altra via, quella “della
speranza, del coraggio e dello slancio creativo” che può condurci fuori da
questo pantano di illegalità e di abbrutimento sociale.
La nostra partecipazione al corteo per la Legalità
organizzato da Libera vuole contenere anche questa nostra testimonianza e un
auspicio rivolto a tutti e sopra tutti ai nostri amministratori, affinché
considerino prioritarie le necessità delle fasce deboli della società e pongano
il lavoro in cima ai loro pensieri ogni giorno e non solo in quelli della
propaganda elettorale.
F.to “Andria
è tua” e “Andria città sana”
venerdì 16 marzo 2012
Sale di Rappresentanza: a chi intitolarle?
L'Amministrazione comunale ha deciso di intitolare, formalmente, le Sale di Rappresentanza della Residenza Municipale, richiedendo proposte solo agli Organi istituzionali.
Ancora una volta, l'Amministrazione ha dimostrato di non volersi aprire alla cittadinanza e decidere tutto a porte chiuse.
La Residenza Municipale è la casa di tutti gli e le andriesi e non solo degli Organi Istituzionali.
La partecipazione va non solo predicata, ma anche praticata.
Per questo motivo, vi chiedo di suggerirmi quali, secondo voi, possono essere i nomi (a cui intitolare le Sale di rappresentanza) di persone che si sono distinte nei vari settori della vita civile della nostra Città.
Le vostre proposte saranno presentate all'Amministrazione comunale dal consigliere Ninni Inchingolo.
giovedì 15 marzo 2012
Secondo incontro sulla sicurezza in Città
Una convocazione di
cittadini avvenuta con un passaparola mediatico, attraverso facebook e posta elettronica.
Questo il percorso del corteo di Libera del 21 Marzo.
Andria sarà attraversata da due cortei:
CORTEO ZONA CENTRO: partenza ore 10,00 viale della Passeggiata (vl. Gramsci). Percorso via Cefalonia, cs. Cavour, vl Roma, piazza Trieste e Trento, via Vespucci, via Ferrucci, pz. Municipio, via Carlo Troya, pz. Catuma.
CORTEO ZONA NORD: partenza ore 10,00 da via Comuni di Puglia e percorrendo via Imperatore Augusto, via Annunziata, via Orsini, via Jannuzzi, via A.De Gasperi, porta Castello, raggiungerà piazza Catuma.
PIAZZA CATUMA: ivi confluiranno i due cortei. Momento conclusivo: lettura dei nomi delle vittime di mafia, pensieri e riflessioni degli studenti delle scuole secondarie; saluto delle Autorità.
Termine della manifestazione ore 12,30
Motivo
dell’incontro: recrudescenza di fatti criminali in città e proposte operative
per una azione civica di contrasto.
Presenti:
Tonia Sgaramella, Flora De Benedictis, Maria Teresa Pellegrino,Michele Lorusso-
Eustachio Cavaliere, Maria Marzano, Nunzia Fatone, Giacinto Inchingolo, Vito
Ballarino, Ninni Inchingolo, Davide Di Palma (gruppo facebook Andria è tua); Agostino Miracapillo e
Vito Leonetti (Libera); Gazzillo
Asseliti (AGE- Associazione Genitori
Andria); Gianfranco Mansi, cittadino
e dirigente medico responsabile del SERT;
Giancarlo Cannone, cittadino e dirigente medico dell’Ufficio di Igiene;
Anna Maria Di Leo (Pax Christi);
Rosa Del Giudice (Centro Orientamento
Don Bosco); Riccardo Lamonarca, ( Cittadinanza
attiva); Movimento dei Consumatori;
Vera Porro (Rose gagliarde);
Giuseppe Inchingolo, (cittadino-giornalista
e responsabile Zona Centro);
Domenico Damiano Piscardi e Dino Leonetti, (Andria città sana).
Si è
data subito informazione circa i messaggi di solidarietà di don Mimmo
Francavilla della Caritas diocesana
e di Giuseppe Durante del SIAP, che
si sono resi disponibili a partecipare attivamente ai lavori del gruppo di cittadini.
Abbiamo
deciso di concentrare gli sforzi organizzativi per il corteo cittadino in
favore della legalità che si terrà il giorno 21 marzo e che coinvolgerà le
associazioni e le scuole: slogan, striscioni, comunicati-stampa, ideazione di
un oggetto utile per la diffusione dell’iniziativa come un adesivo o una
spilla, opera di sensibilizzazione nelle parrocchie.
Ma è
solo l’inizio.
Si
intende sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione sul tema della
sicurezza con ulteriori iniziative che si sono abbozzate, come la costituzione
di un Albo dei Cittadini che collaborano con la giustizia, il contrasto al
gioco d’azzardo (“azzardo poli”, campagna di Libera) e altre dipendenze
patologiche, una campagna di comunicazione efficace e continuativa nella direzione
dell’incremento dell’educazione civica.
Qualcuno
ci chiede cosa vogliamo ottenere e dove vogliamo arrivare.
Sorridiamo.
Ecco una possibile risposta.
Siamo
semplici cittadini e cittadine che non vogliono arrendersi all’abbrutimento
della vita ad Andria.
Nel
primo incontro eravamo una decina di persone anche in rappresentanza di
associazioni, ieri invece siamo stati oltre il doppio e sempre più motivati ad
andare avanti.
Ma
mancavi tu. Ti aspettiamo al corteo del 21 marzo e poi alle prossime riunioni.
Vieni!
E’ il momento di fare qualcosa.
Questo il percorso del corteo di Libera del 21 Marzo.
Andria sarà attraversata da due cortei:
CORTEO ZONA CENTRO: partenza ore 10,00 viale della Passeggiata (vl. Gramsci). Percorso via Cefalonia, cs. Cavour, vl Roma, piazza Trieste e Trento, via Vespucci, via Ferrucci, pz. Municipio, via Carlo Troya, pz. Catuma.
CORTEO ZONA NORD: partenza ore 10,00 da via Comuni di Puglia e percorrendo via Imperatore Augusto, via Annunziata, via Orsini, via Jannuzzi, via A.De Gasperi, porta Castello, raggiungerà piazza Catuma.
PIAZZA CATUMA: ivi confluiranno i due cortei. Momento conclusivo: lettura dei nomi delle vittime di mafia, pensieri e riflessioni degli studenti delle scuole secondarie; saluto delle Autorità.
Termine della manifestazione ore 12,30
F.to Andria è tua
Andria Città Sanamercoledì 14 marzo 2012
Sul regolamento del verde pubblico e privato.
Nell’ultimo consiglio comunale, è stato approvato il regolamento del verde pubblico e privato e il movimento Andria 2010 non ha perso l’occasione per appropriarsene la paternità del provvedimento, esprimendo soddisfazione che non sentiamo affatto di condividere.
La consigliera Albo, presidente della 1^ commissione, si congratula con “i componenti della commissione per l’impegno profuso nell’approvazione del regolamento, frutto di un lavoro trasparente e condiviso con l’assessore all’ambiente, Francesco Lotito”.
Stranezze della politica: ad occuparsi della revisione del regolamento esistente è stata la 4^ commissione consiliare, nelle sedute del 24 e 31 Gennaio 2012. La 1^ commissione (quella appunto presieduta dalla consigliera Albo) ha espresso un mero parere sul regolamento. Questo il ...compito affidato alla prima commissione (a scanso di variazioni di Statuto e del Regolamento comunale che non ci sono noti).
La consigliera, inoltre, si complimenta con l’Amministrazione per la previsione nel nuovo regolamento del “Laboratorio cittadino per il verde”. SEL, in merito a questo “luogo” di partecipazione, aveva proposto la presenza nello stesso anche del rappresentante della relativa consulta comunale e del componente dell’area ambiente del Forum Città di Giovani. Questo sì che avrebbe garantito la massima partecipazione della cittadinanza alle scelte del “laboratorio”. L’emendamento da noi proposto è stato bocciato: evidentemente la “partecipazione” preferita è quella che offre esclusivamente pareri consultivi. Registriamo però l’astensione di alcuni consiglieri di maggioranza favorevoli alla nostra proposta.
Con questo emendamento (ma non solo) abbiamo dimostrato come le nostre proposte sono inquadrabili in atti da “ opposizione costruttiva”, a dispetto da quanto invece praticato dalla maggioranza che invoca a fasi alterne dialogo e collaborazione senza poi esserne consequenziale.
La consigliera Albo, presidente della 1^ commissione, si congratula con “i componenti della commissione per l’impegno profuso nell’approvazione del regolamento, frutto di un lavoro trasparente e condiviso con l’assessore all’ambiente, Francesco Lotito”.
Stranezze della politica: ad occuparsi della revisione del regolamento esistente è stata la 4^ commissione consiliare, nelle sedute del 24 e 31 Gennaio 2012. La 1^ commissione (quella appunto presieduta dalla consigliera Albo) ha espresso un mero parere sul regolamento. Questo il ...compito affidato alla prima commissione (a scanso di variazioni di Statuto e del Regolamento comunale che non ci sono noti).
La consigliera, inoltre, si complimenta con l’Amministrazione per la previsione nel nuovo regolamento del “Laboratorio cittadino per il verde”. SEL, in merito a questo “luogo” di partecipazione, aveva proposto la presenza nello stesso anche del rappresentante della relativa consulta comunale e del componente dell’area ambiente del Forum Città di Giovani. Questo sì che avrebbe garantito la massima partecipazione della cittadinanza alle scelte del “laboratorio”. L’emendamento da noi proposto è stato bocciato: evidentemente la “partecipazione” preferita è quella che offre esclusivamente pareri consultivi. Registriamo però l’astensione di alcuni consiglieri di maggioranza favorevoli alla nostra proposta.
Con questo emendamento (ma non solo) abbiamo dimostrato come le nostre proposte sono inquadrabili in atti da “ opposizione costruttiva”, a dispetto da quanto invece praticato dalla maggioranza che invoca a fasi alterne dialogo e collaborazione senza poi esserne consequenziale.
f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà
- Andria
Michele Lorusso domenica 11 marzo 2012
Conclusione campagna parcheggio selvaggio
Per
cambiare la nostra Città, non bisogna per forza partire dai grandi cambiamenti,
ma è opportuno partire da quelli che sono i comportamenti quotidiani di
ciascuno di noi.
È stato questo lo spirito che ci
ha spinti a organizzare una “campagna di comunicazione” contro un comportamento
che per molti non significa nulla, ma che invece è importante per le
conseguenze che ne potrebbero derivare, cioè il parcheggio selvaggio.
Armati di tanta buona volontà e
di tanti volantini, abbiamo girato per la Città, rigorosamente in bici,
concentrando la nostra attenzione fuori dalle scuole, proprio negli orari in
cui gli alunni escono.
Davanti ad alcune scuole abbiamo
trovato una vera e propria giungla di macchine parcheggiate dappertutto, sui
marciapiedi, sui posti riservati ai disabili e in qualche caso anche lasciate
per strada, creando ingorghi e code infinite.
Così abbiamo cominciato la nostra
opera di educazione dei genitori indisciplinati. Abbiamo spiegato quali possono
essere le conseguenze di quel gesto che per loro è la quotidianità. Molti ci
hanno ascoltati e hanno parcheggiato in maniera “civile”, qualcuno ci ha
mandati a quel paese, altri (tra cui alcuni vigili urbani e un carabiniere in
pensione che aiuta i bambini ad attraversare la strada) si sono complimentati
con noi per quell’azione civica condividendola.
Siamo rimasti davvero stupiti da
una situazione che va a sfatare uno dei tanti luoghi comuni che riguardano le
periferie. Infatti, davanti le scuole del quartiere San Valentino, abbiamo trovato
una situazione davvero ordinata. Eppure le stesse possibilità di parcheggio non
ci sono solo davanti a quelle scuole.
Volevamo complimentarci con i
nostri concittadini che abitano in quel quartiere per questo comportamento
virtuoso e che hanno dato la dimostrazione di non essere i soliti trasgressori
della legge (come spesso vengono tacciati), anzi.
È stata una bella esperienza
perché è servita a far capire ai genitori “maleducati” che, mentre per loro
qualche secondo in più per trovare parcheggio non costa nulla, per i bambini
che escono da scuola, un’auto parcheggiata male può essere causa di incidenti
fatali. E poi, parcheggiare in quella maniera è un brutto esempio per i bambini
che sono il nostro futuro.
Di tutta questa avventura, due
immagini (in allegato) hanno un significato importante. Quella di un’auto della
Polizia provinciale parcheggiata male e quella di un padre che usa il bike
sharing per prendere la propria bambina da scuola.
Noi vogliamo una Città in cui
aumentano ci sia il moltiplicarsi di quest’ultimo esempio e che li Istituzioni
siano le prime a dare il buon esempio.
Non sappiamo se chiediamo troppo,
però è quello che vogliamo e per questo ci batteremo, perché siamo convinti
che, solo dopo aver cambiato questi piccoli comportamenti quotidiani, possiamo
cambiare tutto il resto.
Per chi volesse
visionare le foto di questa “campagna” le trova al seguente link: https://www.facebook.com/#!/media/set/?set=oa.264182836991011&type=1
F.to
Andria è tua (https://www.facebook.com/#!/groups/229645063778122/)
Andria
Città Sana (http://www.andriacittasana.it/wordpress/)
giovedì 8 marzo 2012
DATI BIBLIOTECA PERIODO 2003-2011
DATI* BIBLIOTECA
PERIODO 2003-2011
*(E' opportuno ricordare che il numero degli utenti è
indicativo, sottostimato rispetto alla reale affluenza, in quanto il registro
d'ingresso non viene firmato da tutti gli utenti- visitatori. Va evidenziato
che per il calcolo numerico dei prestiti fino al 2007 è stato effettuato sulla
base di dati cartacei che comprendono anche i prestiti brevi (riviste,ecc...),
mentre dal 2008, il conteggio del software gestionale ha tenuto conto solo
degli effettivi prestiti librari)
Anno
|
Utenti attivi al prestito
|
Utenti frequentanti
|
Numero prestiti
|
Nuove opere acquisite
|
2003
|
271
|
21000
|
7000
|
1987
|
2004
|
398
|
18560
|
8031
|
2018
|
2005
|
482
|
9893
|
4328
|
1668
|
2006
|
528
|
10000
|
3431
|
1423
|
2007
|
614
|
11500
|
2980
|
1056
|
2008
|
653
|
12032
|
1076
|
1231
|
2009
|
682
|
12085
|
1016
|
1452
|
2010
|
721
|
18640
|
3458
|
1324
|
2011
|
858
|
21120
|
3524
|
732
|
domenica 4 marzo 2012
sabato 3 marzo 2012
Iniziative per la sicurezza.
Un incontro per
scambiarsi idee, per sentirsi partecipi, per condividere la necessità di
realizzare azioni che dicano alla città che noi ci teniamo alla vivibilità,
alla pacifica convivenza, al diritto di abitare un territorio senza la minaccia
della delinquenza.
Andria è tua (il link del gruppo: https://www.facebook.com/profile.php?id=100000953200800&ref=ts#!/groups/229645063778122/)
Dopo
aver lanciato la convocazione con lettere e messaggi telematici, ci siamo
stretti la mano, seduti attorno ad un tavolo e abbiamo riflettuto sul tema
della sicurezza in città.
Si sono
presentati: Eustachio Cavaliere, Rossella Miracapillo (presidenza nazionale
Movimento Consumatori), Ezio Tortora, Davide Di Palma, Vito Leonetti (LIBERA
Andria), Sabino Lotito, Maria Teresa Pellegrino, Michele Lorusso (Andria è
tua), Giancarlo Cannone (dirigente Ufficio di Igiene), Ninni Inchingolo,
Giovanni Del Mastro- Domenico Damiano Piscardi- Dino Leonetti (Andria Città
Sana) .
Ecco
alcune proposte operative che sono emerse dopo un proficuo dibattito:
1) sostenere e
partecipare al “corteo per la legalità” organizzato da LIBERA
Andria per il giorno 21 marzo 2012 e aperto a tutti;
2) promuovere
l’audit sociale, con la nascita di un’associazione che metta insieme le vittime
della criminalità e i cittadini tutti, associazione dal nome tipo “Insieme
per la legalità” che dovrebbe avere anche un luogo fisico in cui
potersi incontrare;
3) avviare una campagna
di comunicazione, con messaggi che invitino i cittadini a denunciare e
a collaborare con le forze dell’ordine, sullo stile della guerrilla marketing e
con la rete avviata di Zona Centro;
4) organizzare un
evento musicale grazie a gruppi di artisti locali da farsi in Piazza
Catuma o in altro luogo simbolo della città con la possibilità di veicolare
messaggi verbali e di immagini proiettate per diffondere valori positivi;
5) proposte
politiche come l’istituzione del vigile di quartiere, l’attivazione
della videosorveglianza laddove non funzionante, la stimolazione di gruppi di
lavoro istituzionali (consulte e commissioni specifiche);
6) organizzare un
convegno presso il Centro Risorse Aldo Moro sul tema della sicurezza e
delle proposte di contrasto alla criminalità.
Ci
siamo dati appuntamento per martedì 13 marzo 2012 per rivederci e fare il punto
della situazione.
Noi
di Andria Città sana e del gruppo facebook “Andria è tua” coltiviamo il sogno
di vivere in una città migliore e per esso lavoriamo.
Ci
sei mancato, al prossimo incontro aspettiamo anche te. Intanto puoi fare le tue
proposte.
F.to Andria
Città sana (sito: http://www.andriacittasana.it/wordpress/)
Andria è tua (il link del gruppo: https://www.facebook.com/profile.php?id=100000953200800&ref=ts#!/groups/229645063778122/)
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