sabato 31 marzo 2012

Servizio tg sui bocconi avvelenati.

Il link del servizio : http://www.youtube.com/watch?v=l-yTKsGnSdw&feature=plcp&context=C4606ebfVDvjVQa1PpcFPjgDFl-WZ10xvTclUtGgtJvBAUfXwt4eE=

lunedì 26 marzo 2012

Bocconi avvelenati: le Istituzioni facciano qualcosa.


“La civiltà di un popolo si misura nel modo in cui tratta i suoi animali” e da questo punto di vista la nostra Città è poco civile.

Nella nostra Città, il randagismo sta diventando un problema a cui le Istituzioni non stanno dando risposte adeguate e così la gente, si sostituisce alle Istituzioni con metodi fai da te.

Da giorni, ci sono state molte segnalazioni, circa la presenza di bocconi avvelenati che, qualche stolto (per non dire altro), ha lasciato qua e la, per tentare di arginare il randagismo nella nostra Città.

Noi siamo davvero indignati per il comportamento di alcuni nostri concittadini che pensano di risolvere in questa maniera barbara questo problema, senza considerare le conseguenze che questi bocconi possono avere sugli animali ma anche sulle persone, soprattutto bambini che, ignari della stupidità dei più grandi, potrebbero ingoiarli con conseguenze gravissime.

Bene hanno fatto i volontari dell’Oipa a diffondere, tempestivamente, volantini che informano la cittadinanza sulla presenza di questi bocconi.

Tutto ciò non basta.

Anche le Istituzioni, il Sindaco in primis, hanno delle responsabilità e devono fare qualcosa, anche perché è la legge che glielo impone.

Infatti, un’ordinanza del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, del 18 Dicembre del 2008, modificata da una successiva ordinanza del 19 Marzo del 2009, all’art. 4 (compiti del Sindaco), dispone che:

“1.il Sindaco, a seguito della segnalazione di cui all'art. 2,comma 1, deve dare immediate disposizioni per l'apertura di una indagine, da effettuare in collaborazione con le altre Autorità competenti.

2. Il sindaco, qualora venga accertata la violazione dell'art. 1, provvede ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell'area interessata.

3. Il sindaco, entro 48 ore dall'accertamento della violazione dell' art. 1, provvede, in particolare, ad individuare le modalità di bonifica del terreno e del luogo interessato dall'avvelenamento, prevedendone la segnalazione con apposita cartellonistica, nonché ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.

4. Per garantire una uniforme applicazione delle attività previste dal presente articolo, e' attivato, presso ciascuna Prefettura, un «Tavolo di coordinamento» per la gestione degli interventi da effettuare e per il monitoraggio del fenomeno.

5. Il Tavolo di cui al comma 4, coordinato dal Prefetto o da un suo rappresentante, e' composto da un rappresentante della provincia, dai sindaci delle aree interessate e da rappresentanti dei Servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali, del Corpo forestale dello Stato, degli Istituti zoo profilattici sperimentali competenti per territorio, delle Guardie zoofile e delle Forze di polizia locali e un veterinario libero professionista nominato dall'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di appartenenza”.



            Oltre a queste azioni, in diverse Città, per far fronte a questa vera propria emergenza, alcuni Sindaci hanno emesso delle ordinanze, con l’obiettivo di informare celermente i cittadini della presenza di questi bocconi e di prevenire situazioni dannose per gli animali e per l’uomo.

           

            Noi vogliamo che Andria diventi più civile e per questo chiediamo che le Istituzioni mettano in campo tutte quelle azioni necessarie per arginare il problema del randagismo ed evitare i metodi di soluzione, cosiddetti “fai da te”.



F.to Andria è tua

Andria Città Sana










domenica 25 marzo 2012

E la Polizia municipale che c'azzecca?

Ieri sera, in Viale Crispi, è stata organizzata una sfilata da una nota boutique andriese.
Fin qui niente di male. Anzi, ben vengano questi eventi.
Mi son avvicinato alla gente che aspettava con ansia questo evento, e ho notato qualcosa di strano.
L'area dedicata alla sfilata, era delimitata da transenne del Comune di Andria.
Poi, se si guardava tra la folla, c'erano ben tre vigilesse, che attendevano, anche loro con ansia, la sfilata.
La cosa davvero più grave, è che quando le transenne sono state aperte, per permettere alla gente di entrare nella suddetta boutique, un vigile e una vigilessa hanno piantonato l'ingresso.
Ma come, non era una sfilata privata?
Per quale motivo sono state utilizzate transenne del Comune e vigili urbani?
E' mai possibile che in un momento come questo, in cui nella nostra Città la sicurezza langue, quattro vigili urbani sono stati impegnati per una sfilata privata?
Nulla contro la boutique, ma l'Amministrazione, ancora una volta, ha fatto davvero una figura barbina.
A giorni, sarà presentata un'interrogazione in Consiglio per chiedere delucidazioni al Sindaco.






venerdì 23 marzo 2012

Sel Andria aderisce all'urlo della scuola

Video adesione urlo della scuola

martedì 20 marzo 2012

SEL al corteo del 21 Marzo.

Il 17 Marzo a Genova, hanno sfilato 100.000 persone per dire no alla mafia e per ricordare le vittime che hanno sacrificato la propria vita, perché hanno contrastato la cultura mafiosa e dell’illegalità. Tra queste vittime ci sono semplici cittadini e cittadine, parroci, politici, magistrati, ecc… il cui operato, ognuno nel proprio settore, era caratterizzato dalla volontà di liberare la nostra società dalla mafia. Anche ad Andria sono stati organizzati, dal presidio cittadino di Libera, due cortei per ricordare le vittime le vittime di tutte le mafie. L’adesione di molte associazioni a questa manifestazione, significa che Andria non è solo quella che appare in questi giorni sulla stampa, cioè una Città malavitosa caratterizzata da eventi di criminalità e di spaccio di sostanze stupefacenti, ma è un’Andria diversa, che ha voglia di riscattarsi e che vuole dimostrare che Andria è altro. Il nostro circolo aderisce con convinzione a questi cortei, perché pensiamo che anche la politica e le istituzioni, accanto alla Città, devono dimostrare di volere un’Andria più sicura e che ripudia la cultura mafiosa. “La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.” (Falcone)

f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria
             Michele Lorusso

Adesione cortei del 21 Marzo "In marcia per la legalità e la sicurezza "


Le vittime degli episodi di criminalità chiedono soluzioni e solidarietà. Quelle vittime siamo tutti noi cittadini, anche se non siamo stati direttamente coinvolti nei fatti delittuosi che si stanno registrando in città.

Anche noi chiediamo soluzioni.

Ma quali?

Ci siamo incontrati e abbiamo provato a riflettere insieme su quello che sta accadendo tra le vie, nei negozi e perfino negli studi professionali. Abbiamo concluso che alcune soluzioni sono possibili contro il dilagare dell’uso di droghe, di rapine, di violenze urbane, di furti e di atti di vandalismo. E le abbiamo offerte già alla pubblica discussione.

Non solo.

Possiamo dimostrare indignazione, manifestare il nostro dissenso, reclamare una comune strategia di difesa dei cittadini che coinvolga tutti.

E possiamo anche continuare ad agire con piccole azioni a partire dal nostro atteggiamento, dal nostro esempio nei confronti dei giovani, ad esempio.

E’ nei momenti come quello che stiamo attraversando, di gravissima crisi di lavoro e di valori, che si rende ancor più necessario dimostrare a noi stessi e agli altri che c’è un’altra via, quella “della speranza, del coraggio e dello slancio creativo” che può condurci fuori da questo pantano di illegalità e di abbrutimento sociale.

La nostra partecipazione al corteo per la Legalità organizzato da Libera vuole contenere anche questa nostra testimonianza e un auspicio rivolto a tutti e sopra tutti ai nostri amministratori, affinché considerino prioritarie le necessità delle fasce deboli della società e pongano il lavoro in cima ai loro pensieri ogni giorno e non solo in quelli della propaganda elettorale.

F.to  “Andria è tua” e “Andria città sana”


venerdì 16 marzo 2012

Sale di Rappresentanza: a chi intitolarle?


L'Amministrazione comunale ha deciso di intitolare, formalmente, le Sale di Rappresentanza della Residenza Municipale, richiedendo proposte solo agli Organi istituzionali.
Ancora una volta, l'Amministrazione ha dimostrato di non volersi aprire alla cittadinanza e decidere tutto a porte chiuse.
La Residenza Municipale è la casa di tutti gli e le andriesi e non solo degli Organi Istituzionali.
La partecipazione va non solo predicata, ma anche praticata.
Per questo motivo, vi chiedo di suggerirmi quali, secondo voi, possono essere i nomi (a cui intitolare le Sale di rappresentanza) di persone che si sono distinte nei vari settori della vita civile della nostra Città.
Le vostre proposte saranno presentate all'Amministrazione comunale dal consigliere Ninni Inchingolo.





giovedì 15 marzo 2012

Secondo incontro sulla sicurezza in Città

Una convocazione di cittadini avvenuta con un passaparola mediatico, attraverso facebook e posta elettronica.

Motivo dell’incontro: recrudescenza di fatti criminali in città e proposte operative per una azione civica di contrasto.

Presenti: Tonia Sgaramella, Flora De Benedictis, Maria Teresa Pellegrino,Michele Lorusso- Eustachio Cavaliere, Maria Marzano, Nunzia Fatone, Giacinto Inchingolo, Vito Ballarino, Ninni Inchingolo, Davide Di Palma (gruppo facebook Andria è tua); Agostino Miracapillo e Vito Leonetti (Libera); Gazzillo Asseliti (AGE- Associazione Genitori Andria); Gianfranco Mansi, cittadino e dirigente medico responsabile del SERT; Giancarlo Cannone, cittadino e dirigente medico dell’Ufficio di Igiene; Anna Maria Di Leo (Pax Christi); Rosa Del Giudice (Centro Orientamento Don Bosco); Riccardo Lamonarca, ( Cittadinanza attiva); Movimento dei Consumatori; Vera Porro (Rose gagliarde); Giuseppe Inchingolo, (cittadino-giornalista e responsabile Zona Centro); Domenico Damiano Piscardi e Dino Leonetti, (Andria città sana).

Si è data subito informazione circa i messaggi di solidarietà di don Mimmo Francavilla della Caritas diocesana e di Giuseppe Durante del SIAP, che si sono resi disponibili a partecipare attivamente ai lavori del gruppo di cittadini.

Abbiamo deciso di concentrare gli sforzi organizzativi per il corteo cittadino in favore della legalità che si terrà il giorno 21 marzo e che coinvolgerà le associazioni e le scuole: slogan, striscioni, comunicati-stampa, ideazione di un oggetto utile per la diffusione dell’iniziativa come un adesivo o una spilla, opera di sensibilizzazione nelle parrocchie.

Ma è solo l’inizio.

Si intende sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione sul tema della sicurezza con ulteriori iniziative che si sono abbozzate, come la costituzione di un Albo dei Cittadini che collaborano con la giustizia, il contrasto al gioco d’azzardo (“azzardo poli”, campagna di Libera) e altre dipendenze patologiche, una campagna di comunicazione efficace e continuativa nella direzione dell’incremento dell’educazione civica.

Qualcuno ci chiede cosa vogliamo ottenere e dove vogliamo arrivare.

Sorridiamo. Ecco una possibile risposta.

Siamo semplici cittadini e cittadine che non vogliono arrendersi all’abbrutimento della vita ad Andria.

Nel primo incontro eravamo una decina di persone anche in rappresentanza di associazioni, ieri invece siamo stati oltre il doppio e sempre più motivati ad andare avanti.

Ma mancavi tu. Ti aspettiamo al corteo del 21 marzo e poi alle prossime riunioni.

Vieni! E’ il momento di fare qualcosa.

Questo il percorso del corteo di Libera del 21 Marzo.
Andria sarà attraversata da due cortei:

CORTEO ZONA CENTRO: partenza ore 10,00 viale della Passeggiata (vl. Gramsci). Percorso via Cefalonia, cs. Cavour, vl Roma, piazza Trieste e Trento, via Vespucci, via Ferrucci, pz. Municipio, via Carlo Troya, pz. Catuma.


CORTEO ZONA NORD: partenza ore 10,00 da via Comuni di Puglia e percorrendo via Imperatore Augusto, via Annunziata, via Orsini, via Jannuzzi, via A.De Gasperi, porta Castello, raggiungerà piazza Catuma.


PIAZZA CATUMA: ivi confluiranno i due cortei. Momento conclusivo: lettura dei nomi delle vittime di mafia, pensieri e riflessioni degli studenti delle scuole secondarie; saluto delle Autorità.
Termine della manifestazione ore 12,30



F.to Andria è tua
Andria Città Sana

mercoledì 14 marzo 2012

Sul regolamento del verde pubblico e privato.


Nell’ultimo consiglio comunale, è stato approvato il regolamento del verde pubblico e privato e il movimento Andria 2010 non ha perso l’occasione per appropriarsene la paternità del provvedimento, esprimendo soddisfazione che non sentiamo affatto di condividere.
La consigliera Albo, presidente della 1^ commissione, si congratula con “i componenti della commissione per l’impegno profuso nell’approvazione del regolamento, frutto di un lavoro trasparente e condiviso con l’assessore all’ambiente, Francesco Lotito”.
Stranezze della politica: ad occuparsi della revisione del regolamento esistente è stata la 4^ commissione consiliare, nelle sedute del 24 e 31 Gennaio 2012. La 1^ commissione (quella appunto presieduta dalla consigliera Albo) ha espresso un mero parere sul regolamento. Questo il ...compito affidato alla prima commissione (a scanso di variazioni di Statuto e del Regolamento comunale che non ci sono noti).
La consigliera, inoltre, si complimenta con l’Amministrazione per la previsione nel nuovo regolamento del “Laboratorio cittadino per il verde”. SEL, in merito a questo “luogo” di partecipazione, aveva proposto la presenza nello stesso anche del rappresentante della relativa consulta comunale e del componente dell’area ambiente del Forum Città di Giovani. Questo sì che avrebbe garantito la massima partecipazione della cittadinanza alle scelte del “laboratorio”. L’emendamento da noi proposto è stato bocciato: evidentemente la “partecipazione” preferita è quella che offre esclusivamente pareri consultivi. Registriamo però l’astensione di alcuni consiglieri di maggioranza favorevoli alla nostra proposta.
Con questo emendamento (ma non solo) abbiamo dimostrato come le nostre proposte sono inquadrabili in atti da “ opposizione costruttiva”, a dispetto da quanto invece praticato dalla maggioranza che invoca a fasi alterne dialogo e collaborazione senza poi esserne consequenziale.

f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria
Michele Lorusso



domenica 11 marzo 2012

Conclusione campagna parcheggio selvaggio


Per cambiare la nostra Città, non bisogna per forza partire dai grandi cambiamenti, ma è opportuno partire da quelli che sono i comportamenti quotidiani di ciascuno di noi.

È stato questo lo spirito che ci ha spinti a organizzare una “campagna di comunicazione” contro un comportamento che per molti non significa nulla, ma che invece è importante per le conseguenze che ne potrebbero derivare, cioè il parcheggio selvaggio.

Armati di tanta buona volontà e di tanti volantini, abbiamo girato per la Città, rigorosamente in bici, concentrando la nostra attenzione fuori dalle scuole, proprio negli orari in cui gli alunni escono.

Davanti ad alcune scuole abbiamo trovato una vera e propria giungla di macchine parcheggiate dappertutto, sui marciapiedi, sui posti riservati ai disabili e in qualche caso anche lasciate per strada, creando ingorghi e code infinite.

Così abbiamo cominciato la nostra opera di educazione dei genitori indisciplinati. Abbiamo spiegato quali possono essere le conseguenze di quel gesto che per loro è la quotidianità. Molti ci hanno ascoltati e hanno parcheggiato in maniera “civile”, qualcuno ci ha mandati a quel paese, altri (tra cui alcuni vigili urbani e un carabiniere in pensione che aiuta i bambini ad attraversare la strada) si sono complimentati con noi per quell’azione civica condividendola.

Siamo rimasti davvero stupiti da una situazione che va a sfatare uno dei tanti luoghi comuni che riguardano le periferie. Infatti, davanti le scuole del quartiere San Valentino, abbiamo trovato una situazione davvero ordinata. Eppure le stesse possibilità di parcheggio non ci sono solo davanti a quelle scuole.

Volevamo complimentarci con i nostri concittadini che abitano in quel quartiere per questo comportamento virtuoso e che hanno dato la dimostrazione di non essere i soliti trasgressori della legge (come spesso vengono tacciati), anzi.

È stata una bella esperienza perché è servita a far capire ai genitori “maleducati” che, mentre per loro qualche secondo in più per trovare parcheggio non costa nulla, per i bambini che escono da scuola, un’auto parcheggiata male può essere causa di incidenti fatali. E poi, parcheggiare in quella maniera è un brutto esempio per i bambini che sono il nostro futuro.

Di tutta questa avventura, due immagini (in allegato) hanno un significato importante. Quella di un’auto della Polizia provinciale parcheggiata male e quella di un padre che usa il bike sharing per prendere la propria bambina da scuola.

Noi vogliamo una Città in cui aumentano ci sia il moltiplicarsi di quest’ultimo esempio e che li Istituzioni siano le prime a dare il buon esempio.

Non sappiamo se chiediamo troppo, però è quello che vogliamo e per questo ci batteremo, perché siamo convinti che, solo dopo aver cambiato questi piccoli comportamenti quotidiani, possiamo cambiare tutto il resto.

Per chi volesse visionare le foto di questa “campagna” le trova al seguente link: https://www.facebook.com/#!/media/set/?set=oa.264182836991011&type=1







giovedì 8 marzo 2012

DATI BIBLIOTECA PERIODO 2003-2011


DATI* BIBLIOTECA PERIODO 2003-2011

*(E' opportuno ricordare che il numero degli utenti è indicativo, sottostimato rispetto alla reale affluenza, in quanto il registro d'ingresso non viene firmato da tutti gli utenti- visitatori. Va evidenziato che per il calcolo numerico dei prestiti fino al 2007 è stato effettuato sulla base di dati cartacei che comprendono anche i prestiti brevi (riviste,ecc...), mentre dal 2008, il conteggio del software gestionale ha tenuto conto solo degli effettivi prestiti librari)



Anno
Utenti attivi al prestito
Utenti frequentanti
Numero prestiti
Nuove opere acquisite
2003
271
21000
7000
1987
2004
398
18560
8031
2018
2005
482
9893
4328
1668
2006
528
10000
3431
1423
2007
614
11500
2980
1056
2008
653
12032
1076
1231
2009
682
12085
1016
1452
2010
721
18640
3458
1324
2011
858
21120
3524
732





domenica 4 marzo 2012

Intervista sicurezza in Città.

Andria, sicurezza in Città la parola a Michele Lorusso

sabato 3 marzo 2012

Iniziative per la sicurezza.

Un incontro per scambiarsi idee, per sentirsi partecipi, per condividere la necessità di realizzare azioni che dicano alla città che noi ci teniamo alla vivibilità, alla pacifica convivenza, al diritto di abitare un territorio senza la minaccia della delinquenza.

Dopo aver lanciato la convocazione con lettere e messaggi telematici, ci siamo stretti la mano, seduti attorno ad un tavolo e abbiamo riflettuto sul tema della sicurezza in città.

Si sono presentati: Eustachio Cavaliere, Rossella Miracapillo (presidenza nazionale Movimento Consumatori), Ezio Tortora, Davide Di Palma, Vito Leonetti (LIBERA Andria), Sabino Lotito, Maria Teresa Pellegrino, Michele Lorusso (Andria è tua), Giancarlo Cannone (dirigente Ufficio di Igiene), Ninni Inchingolo, Giovanni Del Mastro- Domenico Damiano Piscardi- Dino Leonetti (Andria Città Sana) .

Ecco alcune proposte operative che sono emerse dopo un proficuo dibattito:

1) sostenere e partecipare al “corteo per la legalità” organizzato da LIBERA Andria per il giorno 21 marzo 2012 e aperto a tutti;

2) promuovere l’audit sociale, con la nascita di un’associazione che metta insieme le vittime della criminalità e i cittadini tutti, associazione dal nome tipo “Insieme per la legalità” che dovrebbe avere anche un luogo fisico in cui potersi incontrare;

3) avviare una campagna di comunicazione, con messaggi che invitino i cittadini a denunciare e a collaborare con le forze dell’ordine, sullo stile della guerrilla marketing e con la rete avviata di Zona Centro;

4) organizzare un evento musicale grazie a gruppi di artisti locali da farsi in Piazza Catuma o in altro luogo simbolo della città con la possibilità di veicolare messaggi verbali e di immagini proiettate per diffondere valori positivi;

5) proposte politiche come l’istituzione del vigile di quartiere, l’attivazione della videosorveglianza laddove non funzionante, la stimolazione di gruppi di lavoro istituzionali (consulte e commissioni specifiche);

6) organizzare un convegno presso il Centro Risorse Aldo Moro sul tema della sicurezza e delle proposte di contrasto alla criminalità.

Ci siamo dati appuntamento per martedì 13 marzo 2012 per rivederci e fare il punto della situazione.

Noi di Andria Città sana e del gruppo facebook “Andria è tua” coltiviamo il sogno di vivere in una città migliore e per esso lavoriamo.

Ci sei mancato, al prossimo incontro aspettiamo anche te. Intanto puoi fare le tue proposte.





F.to  Andria Città sana (sito: http://www.andriacittasana.it/wordpress/


Andria è tua (il link del gruppo: https://www.facebook.com/profile.php?id=100000953200800&ref=ts#!/groups/229645063778122/)