sabato 30 agosto 2014

Prenotazioni esami in farmacia. Hanno vinto le lobbies.

Speravo che non si avverasse, invece è accaduto.

Dopo aver interrotto il servizio di prenotazione, creando danni alla comunità e nel silenzio più totale delle istituzioni e della Politica (ridicole le dichiarazioni tardive del consigliere regionale che appartiene allo stesso partito dell'Ass.re alla sanità, cioè il Pd) , le farmacie vengono premiate con 2 euro che dovranno essere versati dalle persone che vorranno prenotare un esame o una visita specialistica.

Un servizio che secondo decreto ministeriale dovrebbe essere svolto gratuitamente.

Invece, hanno preferito accontentare le lobbies delle farmacie.

Eppure, con poche risorse, bastava migliorare il servizio pubblico di prenotazione, per risolvere tantissimi problemi e non gravare ulteriormente sull'intera comunità.

Una scelta completamente sbagliata perché si favorisce la privatizzazione e si rende d'élite  quello che dovrebbe essere un diritto, ovvero il diritto alla salute e a curarsi.

#scusate #assoitlsold

venerdì 29 agosto 2014

Se questa è una Biblioteca.

L'inaugurazione della biblioteca comunale è una delle cose di cui quest'Amministrazione si fa vanto.

Ogni occasione è buona per ricordare questo evento.

Certo, quando si inaugura una

L'inaugurazione della biblioteca comunale è una delle cose di cui quest'Amministrazione si fa vanto.

Ogni occasione è buona per ricordare questo evento.

Certo, quando si inaugura una biblioteca vuol dire che una comunità sta crescendo.

Però, se ci si ferma solo all'inaugurazione, allora la stessa diventa un evento autocelebrativo, senza alcuna ricaduta sull'intera comunità.

Ed è proprio quello che è accaduto ad Andria.

Si inaugura, si sistemano al meglio un po' di libri e il gioco è fatto.

Se solo, oltre agli annunci, i nostri amministratori vivessero quel luogo, parlando anche con i dipendenti che ci lavorano, si accorgerebbero che non va proprio tutto bene come dicono.

Basta visitare lo stanzone in cui sono abbandonati centinaia di libri.

Eppure, non serve molto.

Per esempio, potrebbero rinunciare a qualche contributo dato alle parrocchie, per acquistare quello che manca e poter rendere la biblioteca, un posto degno di tale nome, per il bene di tutta la comunità e non di questo o quel quartiere.

Però, si sa, gli scaffali non portano voti, mentre, avere preti amici fa sempre bene.

#scusate #assoitlsold

martedì 26 agosto 2014

I gattopardi. Tali e quali dal 1986 a oggi.

"Cambiate tutto, così non cambierà niente": questa era la filosofia del gattopardo di Tomasi di Lampedusa.
Ed è anche la filosofia di fondo della classe dirigente andriese.
Una classe gattopardesca, sorniona. Che si agita, quasi istericamente, si innervosisce, sbraita, urla, mostra artigli e poi...
E poi rimane immobile, voluttuosamente ferma.
(Michele Palumbo)
Tratto da un articolo del 1986.

Parole che sembrano più che attuali.
#scusate #assoitlsold

domenica 24 agosto 2014

Libreria Guglielmi. Un bene comune che muore nel silenzio dI tutta la comunità.

Passeggiavo in bici per la Città e un cartello ha attirato la mia attenzione.

"Cedesi attività".

Si dirà che in questo periodo ce ne sono molti in giro.

Però, questo mi ha fatto riflettere parecchio, perché non riguardava una qualsiasi attività, ma una in particolare.

Una libreria.

Anzi, la libreria Guglielmi.

Un pezzo importante della storia della nostra Città.

Chissà quanti/e avranno visto quel cartello.

Eppure, nessuno ha proferito parola. Istituzioni, politica e l'intera comunità.

Non mi sarei aspettato un miracolo, però un interessamento penso sia più che opportuno, visto il valore che quella libreria ha per la nostra Città.

Un vero e proprio bene comune da salvaguardare.

Invece nulla.

Un bene comune così importante muore nel silenzio più totale e nell'ipocrisia di tutta la comunità.

#scusate #assoitlsold 

Pensieri sul Festival Castel dei Mondi

Se il #FestivalCasteldeiMondi fosse gestito in altro modo, qualche spettacolo l'avrei visto. Non posso finanziare il festival degli amici degli amici. È più forte di me. Non ci riesco. Non ci posso far nulla. #BoycottFestival #scusate #assoitlsold

La trovata dei volontari per il #FestivalCasteldeIMondi per me è una cagata pazzesca. Serve solo a non ridurre la pagnotta ai soliti noti. Chi lavora dev'essere pagato e non sfruttato gratuitamente. #BoycottFestival #scusate #assoitlsold

sabato 9 agosto 2014

La mobilità legata a un palo.

Ultimamente, le cronache locali, ci stanno regalando delle situazioni davvero particolari.

L'ultima, in ordine di tempo, riguarda la sosta vietata di bici.

Pratica molto diffusa ad Andria e che è giusto ridimensionare.

Diffusa un po' per colpa dell'inciviltà e tantissimo per l'assenza di rastrelliere.

Un problema che si è deciso di affrontare nella maniera più semplice, multando i proprietari di bici.

Eppure, se davanti l'ufficio postale ci fossero state le rastrelliere, questo non sarebbe successo.

E di certo, la carenza delle stesse, non è attribuibile ai/lle cittadini/e, ma all'inettitudine di chi ci amministra.

Ancora un volta, è stata la Città a pagare per responsabilità non proprie.

Questa vicenda ricalca appieno la situazione della mobilità in Città.

Si disincentiva chi usa mezzi alternativi, si incentivano le auto e a pagarne le conseguenze è la cittadinanza.

Si badi bene, il problema non è solo l'assenza delle rastrelliere, ma l'assenza totale di una politica di mobilità alternativa.

Gli assessori sono cambiati, ma le questioni irrisolte sono sempre le stesse.

Quando ci sarà una seria politica d'incentivazione della mobilità alternativa?

Quando vedremo cambiare in meglio Andria?

Nell'attesa di una risposta, buona ricerca delle rastrelliere.

#scusate #assoitlsold


mercoledì 6 agosto 2014

L'albero/ripetitore sull'Alta Murgia.

Sono arrivate le vacanze.

C'è chi sceglie il mare e chi sceglie la Murgia per godersi il silenzio che solo quei luoghi incontaminati possono regalare.

Incontaminati, solo per poco.

Capita, che ci si sveglia e che ci si ritrovi un paesaggio modificato.

Da immense distese di cereali, ecco spuntare un albero, dalla notte alla mattina.

Non un miracolo della natura, ma una contaminazione dell'uomo.

Contaminazione perché, con quell'albero, si vuole camuffare un bel ripetitore di telefonia mobile.

Ripetitore che va a incrementare quell'inquinamento elettromagnetico, spesso sottovalutato da molti e che sembra non interessare alle Istituzioni.

Quello che madre natura ha creato impiegando centinaia di anni, l'uomo l'ha "distrutto" in pochi giorni.

Il tutto è avvenuto nel più completo silenzio.

Istituzioni, cittadini, Politica, associazioni ambientaliste (o pseudo tali), stampa, ecc...

Uno stupro silenzioso.

Perché, si sa, dove c'è una comunità dormiente, accade di tutto.

E c'è anche un'aggravante.

Il finto albero, si trova a due passi da Castel del Monte.

Pare che ci siano tutte le autorizzazioni del caso, o almeno spero.

Però il punto non è questo. Non è una questione burocratica, ma Politica.

Era opportuno andare a deturpare il paesaggio e l'ambiente con questa installazione? Quando si penserà ad affrontare seriamente il problema, ponendo fine alla nascita di questi alberi/ripetitori? 

#scusate #assoitlsold







lunedì 4 agosto 2014

Lavoro al Comune. Manco un po' di trasparenza.

È cosa risaputa che la gestione della cosa pubblica, in questa Città, avvenga seguendo il "criterio" del clientelismo.

Consulenze, affidamenti, ecc... dati agli amici, agli amici degli amici,  e a candidati nelle proprie fila nel 2010.

Il clientelismo non è l'unico criterio.

Ora ne è stato aggiunto un altro.

Quello del "tengo famiglia".

Il Comune di Andria ha affidato a un'agenzia di lavoro iterinale di Milano, il servizio di somministrazione di un'unità di tecnico dei servizi informatici. Guarda caso, l'unità in questione ha legami parentali molto stretti con un sindacalista dipendente dello stesso ente.

Coincidenza?

Non credo proprio.

Il Sindaco non ha nulla da dire?

E l'organizzazione sindacale di riferimento?

E la Politica?

E la Città?

Mentre tutti tacciono, lor signori gestiscono il bene comune per soddisfare i propri bisogni e non quelli della collettività.

#Scusate #assoitlsold