venerdì 22 febbraio 2013

Sulla scadenza dei contratti di lavoro alla Sangalli.

Torniamo ancora una volta sulla questione delle assunzioni della Sangalli. 

Abbiamo chiesto diverse volte lumi sulle modalità con le quali si è proceduti alla espletazione delle stesse, ma , dopo tanti mesi, non abbiamo ancora ricevuto risposte.

Alle questioni illo tempore sollevate, ne aggiungiamo un’altra. 

In queste settimane giungono a scadenza diversi contratti di lavoro a tempo determinato, e allo stato attuale il destino dei lavoratori così assunti è ancora sconosciuto. 

Ora, si dovrebbe ben comprendere come, in questo periodo di campagna elettorale, il tema del lavoro sia stato al centro del dibattito; punto discusso però è il fatto che oltre i proclami e le intenzioni, spesso di questi rimane il vuoto totale. 

L'appalto dei rifiuti è stato aggiudicato per la durata pluriennale (7 anni): chiediamo quindi conto delle motivazioni che hanno scelto la differenziazione nelle soluzioni contrattuali e di quali criteri sono stati adottati per la scelta, quindi il discrimine utilizzato, per ripartire i lavoratori in categorie contrattuali differenti.

La concomitanza dell'appuntamento alle urne e le situazioni di precarietà, di insicurezza circa la riassunzione, di ricerca (spesso senza frutto) di un posto di lavoro sono un mix esplosivo nell'epoca attuale; auspichiamo che coloro che sono nella posizione di esercitare delle scelte, effettuino le stesse guidati dal faro della ricerca del bene comune.

Con l'auspicio che anche questo appello e richiesta di chiarimenti non cadano ancora nel vuoto, auguriamo a tutti noi, alla nostra comunità cittadina, di vivere nel modo più sereno possibile il prossimo appuntamento elettorale e di vivere lo stesso sentendosi parte, sempre e comunque, della storia di questo Paese.










venerdì 15 febbraio 2013

Esempi virtuosi anche ad Andria.

Anche ad Adnria, ogni tanto, ci sono esempi virtuosi.

Il traffico è un problema che da tempo attanaglia la nostra Città e che sembra non interessare a chi ci amministra.

Nonostante ciò, c'è chi crede e pratica una mobilità alternativa.

Un plauso all'amministratore unico, Savino Losappio, della Multiservice per aver avviato la sperimentazione di veicoli elettrici, con l'auspicio che tutto il parco macchine possa essere convertito con mezzi ecologicamente sostenibili.



giovedì 7 febbraio 2013

Par condicio? No, grazie.



L’8 Febbraio presso la parrocchia di S. Andrea Apostolo si terrà un “incontro illustrativo dei prossimi lavori relativi al progetto di interramento ferroviario nell'abitato di Andria e della costruzione della Stazione "Andria Sud".

Nulla quaestio se quest’incontro si fosse tenuto in un periodo non elettorale. Siccome lo siamo, questa tipologia d’incontri è disciplinata con una normativa ad hoc, cioè la legge per la par condicio.

L’art. 9 comma 1 della legge 22 Febbraio 2000, n. 28, disciplina proprio la comunicazione istituzionale e obblighi di informazione: “1. Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni.”

Tale normativa serve per evitare che le amministrazioni pubbliche possano approfittare della propria posizione per far campagna elettorale. Quest’incontro è una di quelle fattispecie descritte dalla norma, sia perché la stazione Andria Sud sarà ubicata su via Bisceglie (per cui non capiamo l’attinenza di quest’incontro con quella stazione) sia perché non è utile “per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni”, visto che i lavori partiranno (forse) ad Aprile. Anche l’Assessore Di Noia, su facebook, ha sostenuto che: “Il fine e' uno solo via i passaggi a livello e per farlo non basta uno sterile incontro per spiegare le fasi di lavorazione e i disagi per un totale di diciotto mesi”.

Inoltre, la Prefettura della Bat, in data 10/01/2013, ha diffuso una circolare (http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1254/Propaganda%20elettorale%20e%20comunicazione%20politica.pdf) , indirizzata anche al nostro Sindaco, inerente la “Propaganda elettorale e comunicazione politica” in cui richiama il rispetto dell’art. 9 della legge della par condicio.

Invito che evidentemente il Sindaco non intende rispettare visto che intende comunque organizzare quest’incontro.

Se il fine di quest’incontro è quello di informare la cittadinanza, perché non si rinvia a dopo le elezioni del 24 e 25 Febbraio?

Non sarà che si vuol sfruttare quest’opera, facendola passare per propria, per raccogliere consenso?

Speriamo che le autorità preposte al controllo prendano provvedimenti.