Servizio Domiciliare Anziani e Disabili (circa 330 persone
assistite); servizio
di Educativa Domiciliare Minori (circa 32 nuclei con piu di 100 persone
assistite); servizio di Assistenza
Scolastica Specialistica (circa 200 persone assistite); centri Sociali Polivalente per Diversamente Abili
(circa 15 persone assistite); centro
diurno minori (circa 10 persone assistite); centri famiglia (circa 220familie utenti con più di 250 incontri
protetti); a cui vanno aggiunti anche
altri due centri diurni minori, altri servizi come le comunità educative per
minori, una casa accoglienza per ragazze madri, servizi che riguardano
l’immigrazione.
Questi sono tutti servizi che rischiano di non
essere più erogati dalle cooperative per conto del Comune di Andria, perché
l’ente da Agosto 2012, nonostante ci siano stati trasferimenti dalla Regione
Puglia, non paga il dovuto.
Oltre al pericolo che i servizi non siano più
erogati, con un danno irreparabile a tutta la comunità, gli operatori che
rischiano il proprio posto di lavoro, sono più di 150 unità.
Una vera e propria situazione di emergenza, e
nonostante ciò, l’Amministrazione non da risposte certe, ma rifugge dalle
proprie responsabilità.
Per questo motivo, si è deciso di presentare un’interpellanza, per chiedere risposte chiare e certe su tale situazione.
Qui il testo dell'interpellanza: https://docs.google.com/file/d/0B0JIw3VAIEPcWWs3aDU0VjZmTzg/edit
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