lunedì 24 giugno 2013

Cooperative che offrono servizi alla persona, non pagate dal Comune. Perché?

Servizio Domiciliare Anziani e Disabili (circa 330 persone assistite); servizio di Educativa Domiciliare Minori (circa 32 nuclei con piu di 100 persone assistite); servizio di Assistenza Scolastica Specialistica (circa 200 persone assistite); centri Sociali Polivalente per Diversamente Abili (circa 15 persone assistite); centro diurno minori (circa 10 persone assistite); centri famiglia (circa 220familie utenti con più di 250 incontri protetti); a cui vanno aggiunti anche altri due centri diurni minori, altri servizi come le comunità educative per minori, una casa accoglienza per ragazze madri, servizi che riguardano l’immigrazione.

Questi sono tutti servizi che rischiano di non essere più erogati dalle cooperative per conto del Comune di Andria, perché l’ente da Agosto 2012, nonostante ci siano stati trasferimenti dalla Regione Puglia, non paga il dovuto.

Oltre al pericolo che i servizi non siano più erogati, con un danno irreparabile a tutta la comunità, gli operatori che rischiano il proprio posto di lavoro, sono più di 150 unità.

Una vera e propria situazione di emergenza, e nonostante ciò, l’Amministrazione non da risposte certe, ma rifugge dalle proprie responsabilità.

            Per questo motivo, si è deciso di presentare un’interpellanza, per chiedere risposte chiare e certe su tale situazione.




Qui il testo dell'interpellanza: https://docs.google.com/file/d/0B0JIw3VAIEPcWWs3aDU0VjZmTzg/edit




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