giovedì 6 febbraio 2014

La Giunta resta la stessa.

Le lunghe consultazioni, stile Quirinale, durate ben 15 giorni, con le forze politiche di maggioranza hanno portato il Sindaco ad annunciare il respingimento delle dimissioni di tutti gli Assessori (“presentate” a seguito delle dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale Nino Marmo). 

Le dimissioni, vogliamo ricordare, degli assessori non sono mai state protocollate quindi, secondo le regole, non sono mai state perfezionate. Ci chiediamo se, quindi, a fine mese verranno decurtati dal corrispettivo stipendio questi quindici di “vacatio” o se gli stessi verranno comunque conteggiati. 

Una scelta, quella del rinnovo della fiducia e quindi della conferma in blocco degli assessori tutti, che auspicavamo fosse sostenuta da importanti motivazioni politiche. A nostro parere queste sono venute a mancare.

Inoltre, non una singola parola dagli assessori su quanto la Città ha vissuto e sta tuttora attraversando. 

Gli unici vanti portati all'attenzione della pubblica opinione sono stati il taglio dei nastri a diverse opere pubbliche. 

Inaugurare una struttura e non metterla nelle condizioni di assolvere in modo pieno alle proprie funzioni, non serve a nulla; ha l'aspetto piuttosto di una passerella per foto e manifesto auto-celebrativo. 

Arrivato poi l’annuncio di un cronoprogramma fino al 2015: esso appare più un costrutto sostanziato da slogan; si è annunciato un rilancio delle politiche sociali, senza portare a conoscenza gli uditori e lettori delle modalità con le quali si intende procedere all'assolvimento dell'intento. Auspichiamo un rinnovato impegno dell'Amministrazione sul tema della lotta alla povertà emergente e del disagio sociale; per ora di concreto si registra solo l'impegno, ad esempio, di somme a sostegno per il fitto casa grazie alla Regione Puglia. 

In questi giorni, inoltre, stanno arrivando presso le case degli andriesi le cartelle della Tares, con incrementi della tassa rispetto all’ anno precedente. Si parla di una revisione per l'anno a venire: perché attendere l’anno venturo? Oltre alle risorse regionali appostate per i Comuni virtuosi nella raccolta differenziata, l’amministrazione come intende finanziare ulteriori sgravi?

Per ora dobbiamo accontentarci del vuoto informativo e di iniziativa nel quale questa Città sembra precipitata. Le dimissioni di Marmo e degli Assessori, sarebbero dovute servire a rilanciare l’attività dell’Amministrazione. Siamo invece spettatori di una gattopardesca situazione per cui tutto cambia per non cambiare, visto anche, pare, l'assenso dello stesso Marmo all'operazione messa in atto. 

Abbiamo insomma assistito ad una sospensione, magari accompagnata dal desiderio di “rimozione” da parte della popolazione di tutto quanto questa Città ha dovuto vivere a partire dal mese di dicembre 2013.

A oggi, ci viene consegnata la visione di una maggioranza, possiamo affermare, spaccata (visto l'intervento di Nuova Generazione) e soprattutto che punta a sopravvivere fino a scadenza naturale nel 2015.

Come già affermato in interventi a mezzo stampa precedenti, avremmo auspicato una presa di coscienza e dimissioni irrevocabili da parte del Sindaco e non la riconferma di tutti gli assessori e dell’Onorevole Fucci (al quale chiediamo per quale indennità opterà, visto che trascorrerà più tempo in Città dato lo stringente impegno da Assessore assegnatogli). 

Non proferiamo superflue valutazioni circa le paventate minacce di querela relative ad una immagine satirica comparsa sulle pagine di della Gazzetta del Nordbarese: la dialettica e il confronto, anche aspro e dissenziente, non possono essere oggetto di clima e di azioni da censura.




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