È notizia di questi giorni, che a breve nel quartiere San
Valentino sarà inaugurata una postazione di polizia municipale. Una notizia che
non può che trovarci d’accordo, considerato che è da tempo che chiediamo
l’attivazione su tutto il territorio cittadino del vigile di quartiere.
A quanto pare,
più che di un’iniziativa facente parte di una vera e propria politica di
sicurezza della nostra Città, è una mera trovata pre- elettorale a cui
quest’Amministrazione ormai ci ha abituati. E vista la finalità di
quest’operazione, siamo costretti a ritirare il nostro beneplacito verso questa
iniziativa.
Già il periodo in cui s’intende
inaugurare questa postazione la dice lunga. Questa maggioranza amministra la
nostra Città da circa due anni e mezzo. Come mai si è deciso di inaugurarla in
prossimità delle elezioni politiche?
Tempistica a
parte, anche la gestione della postazione non è alquanto chiara, sia per la
situazione di precarietà delle risorse umane (le 10 unità da dove si
prenderanno) e materiali, in cui versa il nostro corpo di polizia municipale,
sia per la mancanza
del modello organizzativo di queste postazioni, cioè quali sono i compiti?
Quale l’area di intervento? Quali le modalità di interazione con la Centrale
Operativa e il comando Centrale?
La mancanza di sicurezza nella nostra Città è un problema di
fondamentale importanza che non può essere affrontato (per finta) solo con spot
o inaugurazioni pre- elettorali. È necessario un vero e proprio investimento da
parte dell’Amministrazione comunale che in questi anni è venuto a mancare per
una precisa scelta politica, volta a demolire il Corpo che ha perso tutta la
credibilità possibile grazie al nuovo regolamento di Polizia Municipale. Basta
vedere la situazione in cui versano i Marescialli del corso/concorso del 2001
ignorati, dequalificati e demotivati; a questi vanno aggiunti quelli che
ambiscono a divenire Marescialli (vedasi il corso per ottenere il grado che
doveva partire nei giorni scorsi). Insomma, TUTTI MARESCIALLI, NESSUNO MARESCIALLO.
Un
modello organizzativo fatto prettamente di titoli con l’unico obiettivo di
mortificare l’intero Corpo di Polizia municipale. Per non parlare della
situazione in cui versa il N.o.m. e del concorso per comandante bloccato
sine-die.
Tanta
confusione che non fa per nulla bene alla nostra comunità e al Corpo di Polizia
municipale, che nonostante tutto, riesce a ottenere risultati lusinghieri (e
per questo lo ringraziamo).
Le conseguenze di tali scelte politiche stanno producendo i
loro effetti (negativi, ovviamente).
Abbiamo
sempre pensato che la percezione di sicurezza che quest’Amministrazione ha, è
distante anni luce da quella percepita dalla Città. Più passa il tempo e più
siamo convinti di questo, per cui quando cominceremo a parlare seriamente di
sicurezza in questa Città? Attendiamo risposte.
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