mercoledì 23 gennaio 2013

Sicurezza in Città, solo spot pre-elettorali.


È notizia di questi giorni, che a breve nel quartiere San Valentino sarà inaugurata una postazione di polizia municipale. Una notizia che non può che trovarci d’accordo, considerato che è da tempo che chiediamo l’attivazione su tutto il territorio cittadino del vigile di quartiere.

A quanto pare, più che di un’iniziativa facente parte di una vera e propria politica di sicurezza della nostra Città, è una mera trovata pre- elettorale a cui quest’Amministrazione ormai ci ha abituati. E vista la finalità di quest’operazione, siamo costretti a ritirare il nostro beneplacito verso questa iniziativa.

            Già il periodo in cui s’intende inaugurare questa postazione la dice lunga. Questa maggioranza amministra la nostra Città da circa due anni e mezzo. Come mai si è deciso di inaugurarla in prossimità delle elezioni politiche?

            Tempistica a parte, anche la gestione della postazione non è alquanto chiara, sia per la situazione di precarietà delle risorse umane (le 10 unità da dove si prenderanno) e materiali, in cui versa il nostro corpo di polizia municipale, sia per la mancanza del modello organizzativo di queste postazioni, cioè quali sono i compiti? Quale l’area di intervento? Quali le modalità di interazione con la Centrale Operativa e il comando Centrale?

La mancanza di sicurezza nella nostra Città è un problema di fondamentale importanza che non può essere affrontato (per finta) solo con spot o inaugurazioni pre- elettorali. È necessario un vero e proprio investimento da parte dell’Amministrazione comunale che in questi anni è venuto a mancare per una precisa scelta politica, volta a demolire il Corpo che ha perso tutta la credibilità possibile grazie al nuovo regolamento di Polizia Municipale. Basta vedere la situazione in cui versano i Marescialli del corso/concorso del 2001 ignorati, dequalificati e demotivati; a questi vanno aggiunti quelli che ambiscono a divenire Marescialli (vedasi il corso per ottenere il grado che doveva partire nei giorni scorsi). Insomma, TUTTI MARESCIALLI, NESSUNO MARESCIALLO.

Un modello organizzativo fatto prettamente di titoli con l’unico obiettivo di mortificare l’intero Corpo di Polizia municipale. Per non parlare della situazione in cui versa il N.o.m. e del concorso per comandante bloccato sine-die.

Tanta confusione che non fa per nulla bene alla nostra comunità e al Corpo di Polizia municipale, che nonostante tutto, riesce a ottenere risultati lusinghieri (e per questo lo ringraziamo).

Le conseguenze di tali scelte politiche stanno producendo i loro effetti (negativi, ovviamente).
                                              
Abbiamo sempre pensato che la percezione di sicurezza che quest’Amministrazione ha, è distante anni luce da quella percepita dalla Città. Più passa il tempo e più siamo convinti di questo, per cui quando cominceremo a parlare seriamente di sicurezza in questa Città? Attendiamo risposte.






Nessun commento:

Posta un commento