lunedì 21 gennaio 2013

L'Amministrazione e la scarsa lungimiranza sul dimensionamento scolastico.


La proposta approvata dal comune di Andria era stata la seguente:

"Ad Andria da n. 8 istituti comprensivi programmati, si passa a n. 7 comprensivi più 2 autonomie scolastiche, ricavate dallo sdoppiamento dell’Istituto “Imbriani-Salvemini”, in ragione dell’elevato numero di studenti. Tornerebbero quindi in vita distintamente, il Circolo Didattico “Imbriani” con n. 929 alunni e la Scuola secondaria di I grado “Salvemini” con n. 563 alunni; quest’ultima, nonostante rimanga sotto soglia (600), viene salvaguardata dalla media andriese di n. 1.315 alunni, nettamente al di sopra dei n. 900 previsti dallo Stato, quale criterio per l’assegnazione dei Dirigenti Scolastici alle Scuole esistenti".

La Giunta regionale ha riportato a 12 (cioè la nostra proposta) il numero delle autonomie nella Città di Andria.


Ancora una volta, il tempo ci ha dato ragione e ha dimostrato l'assenza di lungimiranza di quest'Amministrazione comunale su un tema importante, quale quello della scuola.

Un plauso all'Assessore regionale Alba Sasso per essere riuscita a conciliare i diritti degli operatori, degli studenti e di tutta la comunità.






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