giovedì 2 ottobre 2014

"Le tasse non sono aumentate" dicono. Le carte dimostrano il contrario.

Alcune dichiarazioni della maggioranza che, malauguratamente, amministra la nostra città, mi hanno davvero stupito, anche se non mi hanno convinto affatto.

Così, ho studiato le famose "carte", ovvero il bilancio preventivo.

Per ore ho letto e riletto relazioni e allegati, e di quello che è stato dichiarato, nemmeno l'ombra.

Anzi no. Qualcosa l'ho trovata, scoprendo l'inganno.

Innanzitutto, è venuta a galla la prima menzogna. Le tasse sono aumentate, così come si evince dalla tabella allegata.

Seconda menzogna. Per mantenere bassa l'aliquota Tasi, sono stati costretti ad aumentare l'Irpef, mettendo in pratica il metodo Renzi. Dare da una parte e togliere, con maggiorazioni annesse, dall'altra. Nonostante l'aliquota contenuta, comunque si registra un salasso Tasi che riguarderà tutti indistintamente, perché non sono previste agevolazioni per nessuno (poco abbienti, disabili, anziani, ecc...).

Terza menzogna. Hanno sempre raccontato che la raccolta differenziata avrebbe comportato un risparmio economico per le/gli andriesi. Però, qui, l'unica a guadagnarci diverse volte è la Sangalli. La città risparmierà solo 3000euro. Una vera presa per il culo. 

Nonostante i dati contenuti nelle carte, ammnistrazione e servi sciocchi del potere, hanno sostenuto che "va tutto bene" e che il "modello Andria" dovrebbe essere esportato a livello nazionale.

Non vi è alcun bisogno, visto che non c'è differenza tra governo centrale e quello locale quando si tratta di mettere le mani nelle tasche dei/lle contribuenti.

#scusate #assoitlsold

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