La proposta di smilitarizzazione dell’area del Parco
dell’Alta Murgia da parte del Presidente Veronico trova il nostro favore senza
se e senza ma.
L’esercitazione effettuata nella primavera
scorsa, che ha registrato la presenza di circa 3.000 militari, ha creato
difficoltà nel processo naturale di rinnovamento della fauna e flora presenti
nella zona. Tali pratiche, inconciliabili con
l’interesse naturalistico di una zona sottoposta a vincolo di “parco”, hanno
indotto il Presidente a proporre la ricerca di aree alternative per lo
svolgimento di tali attività al di fuori, appunto , delle aree naturali
protette in tutto il territorio nazionale.
Saremo
attori principali e al fianco di quanti, associazioni e istituzioni, vorranno
raccogliere l’appello diffuso dal Presidente Veronico a creare iniziative che
coinvolgano tutte le “aree naturali protette del Paese affinché possano essere
“liberate” dalle servitù militari e dai poligoni addestrativi che mettono a
rischio la biodiversità, gli ecosistemi ed un’economia sostenibile fondata su
turismo ed agro-zootecnia qualificati.
Gazzetta del Mezzogiorno del 2 Luglio 2013 |
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