mercoledì 8 maggio 2013

Sicurezza in Città, interrogazione in Parlamento.


L’assenza di sicurezza nella nostra Città sta diventando sempre più una vera e propria emergenza, che sembra non interessare le Istituzioni.
Infatti, nonostante i numerosi appelli e richieste di chiarimenti da parte di semplici cittadini/e, associazioni, partiti, movimenti, ecc… le Istituzioni non rispondono, come se tutto andasse bene.
Eppure non è così. Basta leggere le pagine dei quotidiani locali e si scorge una situazione davvero preoccupante, che merita attenzioni e che va affrontata in maniera seria e decisa.
Così, abbiamo deciso, di concerto con l’On. Annalisa Pannarale, di presentare un’interrogazione al Ministro degli Interni, della Difesa e delle risorse AA.AA.FF., con l’auspicio che l’attuale Governo ci risponda e prenda seri provvedimenti per il nostro territorio.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
AL MINISTRO DEGLI INTERNI, DELLA DIFESA E DELLE RISORSE AA.AA.FF.

Premesso che:

-           con legge n.148 dell’ 11 Giugno 2004 veniva istituita la sesta provincia pugliese, denominata Bat, avente tre co- capoluoghi Andria, Trani, Barletta, che comprende anche le Città di Canosa, Minervino Murge, Spinazzola, Bisceglie, Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia;

-           nel Giugno del 2012 la divisione degli uffici nei 3 comuni co- capoluogo ha stabilito che a Barletta spettasse la Prefettura- Ufficio territoriale del Governo, il Comando provinciale della Gdf, l’Agenzia delle entrate, Inail, Coni, Comitato provinciale della protezione Civile. Ad Andria la sede legale, Presidenza, Giunta, Consiglio provinciale, Inps, la Questura (da realizzare) e il Tribunale (polo giudiziario);

-           a tutt’oggi lo stabile che doveva essere recuperato  per ospitare la Questura, sito ad Andria in Via Indipendenza non ha ancora visto l’avvio dei lavori, malgrado lo stanziamento dei fondi governativi.

Considerata la grave situazione dell’ordine pubblico in cui versa il territorio del Nord barese.

Vista la recrudescenza della criminalità organizzata, in particolare ad Andria, e la diffusione dello spaccio di sostanze stupefacenti che hanno fatto diventare la Città di Andria uno dei centri più attivi per lo smercio di grosse quantità di droghe.

Tenuto conto della diffusione della pratica del furto d’auto, che vengono smontate o date alle fiamme nel vasto agro murgiano.

Tenuto conto degli appelli, lanciati dalla collettività, dalle civiche Amministrazioni e dai sindacati degli appartenenti alla Polizia (Sap, Siulp, Siap) sulla scarsità di personale e l’obsolescenza del parco macchine e delle attrezzature atte a contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

Tanto ciò premesso, appare chiaro che la situazione in cui versa l’ordine pubblico nella sesta provincia necessiti di un coordinamento e di un’azione unitaria. Per permettere ciò, è necessario predisporre al più presto i lavori della Questura, nonché la dislocazione di uomini e mezzi del Corpo forestale dello Stato per l’entrata in funzione del Comando provinciale, onde sovrintendere anche al controllo delle aree murgiane, atteso che la Città di Andria rientra nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

Pertanto, si chiede ai Ministri dell’Interno, della Difesa e delle Risorse AA.AA.FF:

-           se è nell’intenzione di codesto Governo completare i lavori necessari per la realizzazione della Questura;

-           quali immediati provvedimenti intendano adottare in merito alle evidenti e gravi questioni sollevate;

-           se e quali siano i provvedimenti da adottare sia per la nomina del Questore della Bat, che per il trasferimento di personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Gdf e del Cfs per rimpinguare l’esiguità del numero degli appartenenti nel territorio e nei presidi della sesta provincia pugliese, in particolare Andria.

on. Annalisa Pannarale


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