venerdì 22 febbraio 2013

Sulla scadenza dei contratti di lavoro alla Sangalli.

Torniamo ancora una volta sulla questione delle assunzioni della Sangalli. 

Abbiamo chiesto diverse volte lumi sulle modalità con le quali si è proceduti alla espletazione delle stesse, ma , dopo tanti mesi, non abbiamo ancora ricevuto risposte.

Alle questioni illo tempore sollevate, ne aggiungiamo un’altra. 

In queste settimane giungono a scadenza diversi contratti di lavoro a tempo determinato, e allo stato attuale il destino dei lavoratori così assunti è ancora sconosciuto. 

Ora, si dovrebbe ben comprendere come, in questo periodo di campagna elettorale, il tema del lavoro sia stato al centro del dibattito; punto discusso però è il fatto che oltre i proclami e le intenzioni, spesso di questi rimane il vuoto totale. 

L'appalto dei rifiuti è stato aggiudicato per la durata pluriennale (7 anni): chiediamo quindi conto delle motivazioni che hanno scelto la differenziazione nelle soluzioni contrattuali e di quali criteri sono stati adottati per la scelta, quindi il discrimine utilizzato, per ripartire i lavoratori in categorie contrattuali differenti.

La concomitanza dell'appuntamento alle urne e le situazioni di precarietà, di insicurezza circa la riassunzione, di ricerca (spesso senza frutto) di un posto di lavoro sono un mix esplosivo nell'epoca attuale; auspichiamo che coloro che sono nella posizione di esercitare delle scelte, effettuino le stesse guidati dal faro della ricerca del bene comune.

Con l'auspicio che anche questo appello e richiesta di chiarimenti non cadano ancora nel vuoto, auguriamo a tutti noi, alla nostra comunità cittadina, di vivere nel modo più sereno possibile il prossimo appuntamento elettorale e di vivere lo stesso sentendosi parte, sempre e comunque, della storia di questo Paese.










Nessun commento:

Posta un commento