giovedì 7 febbraio 2013

Par condicio? No, grazie.



L’8 Febbraio presso la parrocchia di S. Andrea Apostolo si terrà un “incontro illustrativo dei prossimi lavori relativi al progetto di interramento ferroviario nell'abitato di Andria e della costruzione della Stazione "Andria Sud".

Nulla quaestio se quest’incontro si fosse tenuto in un periodo non elettorale. Siccome lo siamo, questa tipologia d’incontri è disciplinata con una normativa ad hoc, cioè la legge per la par condicio.

L’art. 9 comma 1 della legge 22 Febbraio 2000, n. 28, disciplina proprio la comunicazione istituzionale e obblighi di informazione: “1. Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni.”

Tale normativa serve per evitare che le amministrazioni pubbliche possano approfittare della propria posizione per far campagna elettorale. Quest’incontro è una di quelle fattispecie descritte dalla norma, sia perché la stazione Andria Sud sarà ubicata su via Bisceglie (per cui non capiamo l’attinenza di quest’incontro con quella stazione) sia perché non è utile “per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni”, visto che i lavori partiranno (forse) ad Aprile. Anche l’Assessore Di Noia, su facebook, ha sostenuto che: “Il fine e' uno solo via i passaggi a livello e per farlo non basta uno sterile incontro per spiegare le fasi di lavorazione e i disagi per un totale di diciotto mesi”.

Inoltre, la Prefettura della Bat, in data 10/01/2013, ha diffuso una circolare (http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1254/Propaganda%20elettorale%20e%20comunicazione%20politica.pdf) , indirizzata anche al nostro Sindaco, inerente la “Propaganda elettorale e comunicazione politica” in cui richiama il rispetto dell’art. 9 della legge della par condicio.

Invito che evidentemente il Sindaco non intende rispettare visto che intende comunque organizzare quest’incontro.

Se il fine di quest’incontro è quello di informare la cittadinanza, perché non si rinvia a dopo le elezioni del 24 e 25 Febbraio?

Non sarà che si vuol sfruttare quest’opera, facendola passare per propria, per raccogliere consenso?

Speriamo che le autorità preposte al controllo prendano provvedimenti.

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