Non
è nel nostro stile controbattere, però, dopo l’intervento del Coordinamento
Andria Possibile sono necessarie alcune precisazioni.
Prima
di tutto, non ci è piaciuto per niente il linguaggio utilizzato, che tende ad
alimentare un clima (già teso) di odio nella nostra Città. Sinceramente ci
saremmo aspettati un intervento più pacato da “dibattito politico” fra gente
civile e non un linguaggio da “politica da stadio”. Linguaggio che evidenzia il
nervosismo di Andria Possibile per la “tenuta” dell’unico Assessore presente in
Giunta, Flavio Civita. Una preoccupazione dovuta a due “qualità” dell’Assessore
Civita: il suo muoversi dormiente e la sua inconcludenza. Qualità che
l’Assessore applica costantemente nella sua attività amministrativa. Citiamo
alcuni esempi: Forum Città di giovani
e Carta giovani.
Prima di entrare nel merito dei due esempi su
citati, vogliamo puntualizzare alcune questioni sul 15° censimento della
popolazione. Il Coordinamento Andria Possibile, sempre con un linguaggio
“aulico”, ha sostenuto: “Forse avrebbero
preferito che si nominassero gli amici degli amici?”. A parte il fatto che
le modalità di scelta indicate nella domanda, non ci appartengono, ma
appartengono all’Amministrazione che Andria Possibile sostiene, noi avevamo
affermato che: “se da un lato possiamo ritenerci soddisfatti per le
modalità di scelta dei rilevatori e delle rilevatrici, dall’altro esprimiamo
pare negativo sui criteri di scelta”. Non mettevamo in discussione la modalità, bensì i
criteri adottati, perché secondo noi sarebbe stato più equo ridistribuire i
posti in egual misura tra diplomati e laureati. Prima di lanciare certe accuse,
invitiamo Andria Possibile, a leggere attentamente le note che diffondiamo. Anche
sui tempi, il Coordinamento Andria Possibile, ci ha dato ragione, perché mentre
nelle altre Città avevano provveduto alla selezione, la Giunta, quindi anche
l’Ass. Civita, ha adottato la delibera avente a oggetto: “15° Censimento Generale della Popolazione e
delle Abitazioni – 2^Fase attuativa – Indirizzi” solo il 22 Settembre 2011 e poi è stata
adottata conseguente D. D. n. 3480
del 23/09/2011. Il tutto è stato
fatto in fretta e furia.
Dopo questa precisazione, veniamo ai due esempi che
certificano l’inconcludenza dell’Ass. Civita, tanto difeso da Andria Possibile.
Forum Città
di Giovani. Quest’organismo nacque con l’intento di avvicinare e di far
partecipare i giovani alla vita “politica” e amministrativa della nostra Città.
Al momento delle elezioni, di chi avrebbe dovuto gestire tale organismo, si
decise di rinviarle perché ci accingevamo alla campagna elettorale delle
amministrative del 2010. Eletta la nuova Amministrazione, che sembrava essere
intenzionata a cassare tale progetto, nella quarta commissione consiliare (del
14 Ottobre 2010, del 8 Febbraio 2011) si decise di commissariare “provvisoriamente”
tale organismo affinché si potesse procedere alla convocazione dell’Assemblea
per l’elezione degli organi statutari. A oggi, nulla di tutto ciò è accaduto.
Quali sono le motivazioni che hanno impedito il commissario (cioè Civita) a
convocare l’Assemblea?
Carta
Giovani. Questo strumento fu presentato come la panacea di tutti i problemi dei
giovani andriesi, ma che fine ha fatto? Anche qui, data la “demagogia” della
proposta, in Consiglio comunale, SEL espresse voto contrario, proponendo una “Carta
giovani locale”
che prevedeva convenzioni con librerie cittadine, sconti sul bike sharing e sul
trasporto pubblico,sconti sulle diverse attività culturali, riduzioni del costo
di internet, ecc… Cose di cui molti giovani andriesi hanno davvero bisogno.
Queste sono alcune delle progettualità, dell’Ass.
Civita, rimaste inconcluse. Speriamo che la colpa non sia data ai dirigenti
comunali, che ormai sembrano essere l’unica causa dell’inconcludenza di quest’Amministrazione.
E’inutile continuare ad addossare agli altri le
proprie responsabilità e le proprie incapacità.
La gente è stanca delle tante promesse di
“cambiamento” fatte e soprattutto è stanca della vostra “politica del
torcicollo”. Siete stati eletti perché dovevate cambiare questa Città e non per
star a fare, quotidianamente, paragoni con la passata Amministrazione.
Cambiate questa Città e se non ne siete capaci,
fatevi da parte.
I coordinatori di SEL Andria
Michele Lorusso
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