lunedì 22 settembre 2014

La politica andriese. Un vuoto a perdere.

Si sa, la politica è tutta una questione di priorità.

Da un lato, c'è un'Amministrazione impegnata a coltivare il proprio consenso (a discapito del bene comune) con quello che resta nelle casse comunali.

Dall'altro lato, c'è una parte dell'opposizione che chiede maggiore attenzione e decoro per le edicole votive del borgo antico. L'altra parte dell'opposizione/maggioranza è impegnata a risolvere le beghe tra le bande interne ed è  presa dai preparativi della festa dell'unità (di cui sarebbe bello conoscere le fonti di finanziamento), che avrà il suo apice culturale con i fichi d'india.

Poi, c'è la realtà.

L'ordine degli Assistenti sociali denuncia la carenza di personale al Comune di Andria (da 20 unità previste ce ne sono solo 11); dipendenti comunali in agitazione per arretrati non percepiti; interi quartieri abbandonati; sicurezza inesistente; ecc...

Insomma, questa politica, chiusa nelle proprie stanze, sta dimostrando tutta la sua lontananza dalla realtà.

Praticamente, un vuoto a perdere. (per citare Noemi)

Solo un miracolo potrà cambiare questa situazione.

San Riccardo aiutaci tu.

#scusate #assoitlsold

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