Questione
bilancio.
Il bilancio è stato
approvato e finalmente possiamo dire che Andria la vogliono così, con più tasse
e meno servizi per la collettività. E qualcuno ne va anche fiero.
Questo qualcuno, è chi
“dovrebbe” garantire il massimo rispetto della legalità, in altre parole il
Sindaco Giorgino. Diciamo dovrebbe, perché dalle dichiarazioni post bilancio,
ci è parso di capire tutt’altro.
Infatti dopo essersi
ancora una volta appropriato di progettualità non proprie, sul capitolo Tarsu
ha detto: ” Portiamo le delibere precedenti alla Corte dei Conti e vediamo se
il mancato adeguamento degli anni scorsi sarebbe oggetto di sanzioni o no. Sono
disposto, nel caso in cui era legittimo il mancato adeguamento degli anni
precedenti e non corretto l'adeguamento indicato da questo Bilancio, a chiedere
scusa alla città”.
Una dichiarazione che
ci ha davvero rattristato e sbigottiti.
Una dichiarazione che
sa tanto di un Sindaco che conosce determinate irregolarità, ma che non le
denuncia.Se davvero sussistono tali irregolarità, perché non ricorrere alla
Corte dei Conti senza sfidare nessuno?
Caro Sindaco, il
rispetto della legalità prima di tutto.
La legalità non è una
bandiera da sventolare solo quando ci conviene, ma deve essere il principio che
dovrebbe ispirare l’operato di un’Amministrazione che si definisce “virtuosa”.
Speriamo di aver mal
interpretato la sua dichiarazione, altrimenti dovrebbe scusarsi con l’intera
cittadinanza.
La lotta alla legalità
è una sfida culturale, una sfida di civiltà e non una “sfida alle opposizioni”.
Per questo, se davvero
esistono tali irregolarità, il nostro invito è di adire la Corte dei Conti,
perché le Istituzioni devono dare il buon esempio ed è giusto che chi ha
sbagliato paghi.
Questione
sicurezza.
L’esercito
in città è solo una delle ultime trovate pubblicitarie del deputato Pdl On.
Fucci.
Fare appello all’intervento del corpo militare per eccellenza non crediamo possa portare a risultati concreti nella lotta alla criminalità organizzata ma piuttosto aumentare il clima di tensione percepito dai cittadini della nostra città.
Più seria sarebbe un’interrogazione volta a chiarire i motivi del continuo depauperamento dei fondi destinati alle forze dell’ordine che regolarmente garantiscono la sicurezza in città. I risultati dei tagli lineari applicati dal governo Berlusconi anche in questo settore hanno fatto sentire pesanti effetti.
A noi le politiche securitarie non sono mai piaciute: convinti come siamo che il cambio di coscienza civile e partecipazione alla vita pubblica sia da collegare non di certo a misure repressive ma ad azzerare la distanza tra istituzioni e cittadini, crediamo invece sia prioritario tentare un intervento a sostegno delle politiche sociali e del lavoro, unici deterrenti alla commissione di reati variamente titolati.
Fare appello all’intervento del corpo militare per eccellenza non crediamo possa portare a risultati concreti nella lotta alla criminalità organizzata ma piuttosto aumentare il clima di tensione percepito dai cittadini della nostra città.
Più seria sarebbe un’interrogazione volta a chiarire i motivi del continuo depauperamento dei fondi destinati alle forze dell’ordine che regolarmente garantiscono la sicurezza in città. I risultati dei tagli lineari applicati dal governo Berlusconi anche in questo settore hanno fatto sentire pesanti effetti.
A noi le politiche securitarie non sono mai piaciute: convinti come siamo che il cambio di coscienza civile e partecipazione alla vita pubblica sia da collegare non di certo a misure repressive ma ad azzerare la distanza tra istituzioni e cittadini, crediamo invece sia prioritario tentare un intervento a sostegno delle politiche sociali e del lavoro, unici deterrenti alla commissione di reati variamente titolati.
f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà
- Andria
Michele Lorusso
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