“Andria la vogliamo così” era lo
slogan utilizzato in campagna elettorale dalla (aimè) neoletta Amministrazione
comunale.
Da cittadino prima, e da
contribuente poi, mi sento offeso da quello che si assiste in questi giorni, nelle
strade cittadine, ovvero uno spettacolo indecoroso caratterizzato da cassonetti
stracolmi d’immondizia, che con l’avvicinarsi dell’estate non è un bellissimo
spettacolo né da guardare né da odorare e inoltre crea disagio e pericolo a
quella gente che passeggia sui marciapiedi della nostra città e incontrando i
cassonetti è costretta a proseguire per strada.
E l’Amministrazione cosa fa?
Adotta una soluzione al problema davvero
interessante, allietando le serate gli andriesi con un evento dal livello
culturale elevatissimo (in senso ironico): le selezioni di Miss Italia.
A parte la domanda che potrebbe
sorgere circa le somme spese, l’utilità e la partecipazione a questo evento, ma
l’Amministrazione come intende raggiungere il 65% di raccolta diversa, come si
legge dalle dichiarazioni programmatiche del Sindaco? Mi auguro che non si
intenda raggiungere tale percentuale con la campagna di comunicazione (a mezzo
manifesto,com’è solito fare dell’attuale amministrazione)che in questi giorni è
partita.
Un malpensante potrebbe pensare,
per esempio, che questo disservizio sia stato “progettato” per creare
l’emergenza rifiuti e convincere la gente della bontà e dell’utilità di un
inceneritore nella nostra Città, fortemente voluto dall’allora opposizione,
attuale maggioranza. Siccome non sono un
malpensante, spero che tale disservizio sia solo temporaneo e non si protragga
ancora per lungo tempo, e perciò mi chiedo:
Come mai il Sindaco e
l’Amministrazione tutta ormai compare sulla stampa solo per fare proclami di
iniziative che non servono alla cittadinanza e rimane arroccata nel Palazzo di
Città quando deve dare risposte ai
cittadini? Non era questa l’Amministrazione del fare, dei rapporti con i
cittadini, ecc?
Sembra che ormai queste frasi
facciano parte di un insieme di slogan utilizzati in campagna elettorale, ma di
difficile realizzazione nella realtà.
Davvero chi ha votato l’attuale
amministrazione, credendo allo slogan “Andria la vogliamo così”, si aspettavano
di ritrovarsi una Città stracolma di rifiuti? Spero di no. Altrimenti staremmo
davvero alla frutta.
E’ arrivato il momento che il
Sindaco, in quanto garante della salute dei cittadini, debba dare risposte
concrete a questa vera e propria emergenza e che non pensi solo
all’organizzazione di queste manifestazioni indirizzate al basso ventre degli
andriesi.
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