venerdì 13 maggio 2011

Porta a porta zona 167


Raccolta porta a porta dell’umido nella zona 167: un altro fallimento che va ad aggiungersi agli altri collezionati in quest’anno e mezzo dall’Amministrazione Giorgino.

Qualche settimana dopo il lancio del servizio, alla luce delle scarne e frettolose azioni messe in campo dall’Amministrazione per informare e invogliare la cittadinanza a differenziare avevamo (tramite un comunicato) presagito che tale servizio sarebbe stato un fallimento.

Oggi i dati (pubblicati sul sito dell’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia) che sagacemente l’Amministrazione non ha reso noti all’intera cittadinanza, ci hanno dato ragione.

Da questi si evince che (Frazione organica umida):

novembre 2010 : kg 2140;
dicembre 2010: kg 9720;
gennaio 2011: kg 16320;
febbraio 2011: kg 7770;
marzo 2011: kg 3420.

Non bisogna aver studiato chissà quale materia per capire che qualcosa effettivamente non va’. A chi ci amministra, l’arduo compito di scoprire questo strano fattore che non ha fatto spiccare il volo a tale servizio.

Ci saremmo aspettati che l’Amministrazione diffondesse tali dati, come fatto a distanza di qualche settimana dal lancio del servizio in cui si vantava dei risultati raggiunti. Ma niente. Come mai, in ossequio alla trasparenza tanto paventata, non è stata fatta una conferenza per render pubblici i risultati del servizio sul lungo periodo?

Sempre per rimanere in tema di rifiuti, in questi giorni, si sta discutendo del nuovo appalto della gestione dei rifiuti. Per poter fare le nostre osservazioni e per permettere ai consiglieri comunali di espletare al meglio il proprio mandato, era stata chiesta la documentazione per far ciò. L’Amministrazione ci ha fornito una semplice tabella in cui sono riportati i giorni di raccolta porta a porta dei rifiuti e la “dotazione indicativa domiciliare di utenza” (cioè le misure dei contenitori dei rifiuti).

Ebbene, noi non sappiamo se può andar bene un contenitore da 45 litri piuttosto che un contenitore da 50 litri. Sinceramente ci aspettavamo altro, ovvero sapere:

- che fine faranno i lavoratori assunti nell’attuale azienda di raccolta dei rifiuti?
- con il nuovo bando, ci sarà il passaggio da Tassa a Tariffa? Se si, ci saranno dei fondi per sostenere le famiglie meno abbienti?

Nulla ci è dato sapere, considerato anche che l’Amministrazione (anche se non obbligata per legge) non ne vuole sapere di discutere del nuovo bando in Consiglio comunale.

Da un’Amministrazione che fa della trasparenza il proprio vessillo, ci saremmo aspettati una discussione ampia su questa questione. Ma niente. L’unica cosa che ci rincuora è che almeno il porta a porta sarà praticato nella nostra Città. Per il resto, non ci resta da dire: che Dio ce la mandi buona".

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